Un Lecce pimpante come non mai è corsaro contro la Samp, imponendosi 2 a 0 a Marassi. Hjulmand e compagni continuano così la serie positiva con 7 punti in 3 match, gli ultimi prima della pausa. Sembra davvero un peccato che i giallorossi debbano fermarsi per quasi due mesi proprio in questo momento di forma strabiliante.
Oggi la Samp ha messo in difficoltà la squadra di Baroni solo nel primo quarto d’ora con Falcone strepitoso su di una conclusione di Djuricic che è passata le gambe di Pongracic. E’ stato questo l’unico squillo della Samp con il Lecce che non riusciva in questa prima parte di frazione a tenere alto il baricentro. Colombo è un diesel visto che pian piano l’attaccante scuola Milan riesce a salire in cattedra e insieme a lui tutti i suoi compagni di squadra con Hjulmand sontuoso a centrocampo.
La seconda parte di tempo è tutta di marca giallorossa prima con Di Francesco che tira debolmente, poi con una punizione dal limite di Strefezza che dà solo l’illusione del gol ai più di millecinquecento tifosi salentini. Quando si pensa che ormai il primo tempo debba concludersi sul punteggio di parità, Colombo sfrutta una topica della difesa blucerchiata e si invola in area avversaria. Il suo sinistro è potente è non dà scampo ad Audero.
Nella ripresa Stankovic (oggi squalificato e sostituito in panchina dall’ex difensore giallorosso degli anni Novanta Sakic) prova a cambiare marcia, inserendo quattro uomini freschi nei primi dieci minuti del tempo. Il Lecce regge bene con Pongracic e Umtiti insuperabili.
I cambi per Baroni arrivano solo a venti dalla fine con un triplo cambio che vede l’inserimento di Gendrey, Askildsen e Banda. E’ proprio l’ala africana a mettere il timbro sul successo giallorosso a cinque giri di lancette dal novantesimo. L’azione bellissima è di contropiede e vede un Colombo stremato servire di tacco Banda per un gol in pallonetto sull’uscita del portiere.
E’ apoteosi per tutto l’ambiente giallorosso anche se negli ultimi sgoccioli di partita la disperazione della Samp la porta vicino alla segnatura. Gendrey effettua una scivolata in area miracolosa e poi Falcone dice di no all’eterno Quagliarella, entrato proprio in questa fase.
Quando il tiro di Rincon in pieno recupero va alto, può iniziare la festa per la squadra giallorossa che finalmente non subisce reti e che vola in classifica con i 15 punti conquistati in altrettante gare. Adesso ci saranno due settimane di riposo e poi si penserà a ripartire, resettando tutto e non pensando alla distanza accumulata sulla zona pericolo. Perché solo così questa squadra potrà davvero conquistare il traguardo che ad oggi si merita ampiamente.