Il Lecce torna alla vittoria al Via del Mare dopo sei mesi e lo fa proprio nell’ultima gara interna del 2022 prima della sosta per il Mondiale. Contro la fortissima Atalanta, la migliore squadra di questo campionato in trasferta, i giallorossi hanno sfoderato una prestazione super fatta non solo di determinazione, ma anche di un gioco offensivo finalmente ritrovato. Ottima la prova di Di Francesco, scelto da Baroni sul fronte offensivo e autore del raddoppio, come quella di tutta la squadra. Una menzione speciale spetta a capitan Hjulmand che, pur avendo la diffida come spada di Damocle, ha giocato una partita da trascinatore e ha salvato in area nel primo tempo la potenziale occasione del vantaggio bergamasco. Il suo intervento a sradicare il pallone dai piedi di Malinovsky è come un gol.
Nella prima parte di gara l’Atalanta prova a muovere la difesa giallorossa con il palleggio alternato a verticalizzazioni improvvise. Su una di queste al 5’ Zapata riesce ad entrare in area contrastato da Baschirotto, ma il suo diagonale è parato da Falcone in uscita. Il portiere ancora una volta dimostra di essere tra i migliori della categoria.
La partita si infiamma intorno alla mezz’ora e lo fa grazie alla determinazione dei giallorossi. Di Francesco viene anticipato al 27’ nell’atto di tiro e la palla esce di poco alla sinistra di Sportiello. Ne nascono così due angoli, sul secondo dei quali Baschirotto sfrutta l’assist di testa di Gonzalez e segna il gol del vantaggio. L’esultanza del difensore che si fa tutto il campo per andare a festeggiare sotto la nord è l’emblema di questo Lecce arcigno e tutto cuore.
Neppure il tempo di assaporare la rete segnata che Di Francesco ruba palla sulla trequarti e deposita in rete dopo aver aggirato il portiere orobico. E’ l’apoteosi del Via del Mare che non aveva mai visto fin qui i giallorossi segnare due gol in un match in questa Serie A e che nel giro di due minuti vede il Lecce portarsi sul doppio vantaggio sulla più quotata avversaria.
Negli ultimi minuti della frazione l’Atalanta si catapulta nella metà campo avversaria e lascia spazio ad un Lecce che in una occasione non sfrutta un contropiede favorevole. A 5’ minuti dall’intervallo è invece Zapata ad approfittare di un buco nella difesa salentina e a mettere a segno il gol che fa andare le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2 a 1.
Il secondo tempo si apre con una bella parata di Falcone al quarto d’ora su Okoli, dopo un inizio nel quale il Lecce aveva retto bene le offensive orobiche nelle cui fila erano entrati Maehle e Koopmeiners. I giallorossi in questo frangente riescono anche a farsi vedere dalle parti di Sportiello, prima di lasciare la metà a campo ad una Atalanta iper offensiva dove entrava Lookman, Hojlunf e Boga.
La più grande occasione per pareggiare arriva a dieci minuti dal termine quando Koopmeiners si libera forse con un fatto di Gendrey, ma poi senza marcature spara alto con Falcone in uscita.
Gli ultimi minuti sono concitati con il Lecce che gioca con il cronometro e con l’Atalanta che confusamente prova a pareggiare. Dopo 5’ di recupero il direttore di gara Aureliano chiude le ostilità e dà il via alla festa giallorossa. Essere riusciti a sfatare il tabù del Via del Mare prima della lunga sosta è qualcosa di importante mentalmente e permette ai ragazzi di Baroni di proiettarsi con più difficile all’ultima fatica dell’anno solare, sabato al Marassi contro la Sampdoria.