LECCE – L’arte di Marina Colucci continua il suo tour negli studi professionali più prestigiosi. Dopo la permanenza nello studio legale Sticchi Damiani, uno dei primi a sostenere l’iniziativa, in quello medico di Luigi Peccarisi, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, nello studio legale dell’avvocato Domenico Zinnari, legale dell’U.S. Lecce, e nella sede amministrativa di Telarama dell’imprenditore Paolo Pagliaro, i quadri della pittrice di origini tarantine, da anni leccese d’adozione, arrivano nella sede di Ortokinesis di Giulio Ferreri Caputi, a Carmiano.
L’imprenditore, dimostrando una certa sensibilità verso la pittura e l’arte in generale, ha accolto con entusiasmo il progetto che nasce da un’idea della stessa artista, del tutto originale, spinta dal desiderio di trovare spazi insoliti che possano diventare contenitori culturali innovativi. Come spiega Marina Colucci, “l’idea è proprio legata alla possibilità di fruizione dell’opera d’arte, ritenuta per pochi, e mi piacerebbe che “quei pochi” si trasformassero in protagonisti pur rimanendo in pochi. Dunque l’obiettivo è far girare le mie opere in un percorso itinerante, in cui il luogo espositivo diventa luogo che accoglie, che ospita e che regala un piccolo spazio artistico, riservato esclusivamente a coloro che lo frequentano”.
Ben tre le opere in esposizione presso uno dei centri diagnostici più importanti della Puglia: “Sospesa Bramosia”, “Fuga” e “Il Seme di Ulisse”. Si tratta di acrilici in cui domina, come afferma Lidia Silanos, “un tripudio di colori e di forme, la figurazione di cose e di persone raccontano una fantasia dinamica, dai colori accesi e ben uniti, che risvegliano echi lontani di un ritorno alla fanciullezza.”
I quadri rimarranno esposti per una durata di venti giorni circa, e potranno essere ammirati da chiunque frequenti lo studio diagnostico, creando in un luogo deputato alla salute, una nuova e insolita atmosfera.
Per info: www. www.marinacolucci.it