LECCE – “Ventinove euro 40 centesimi al giorno. È questo il prezzo di una multa per divieto di sosta, il “pizzo” che gli studenti che frequentano il polo urbano dell’Università del Salento sono costretti a pagare al Comune di Lecce per espletare un diritto sacrosanto come quello allo studio – denuncia Marco Gaetani, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale – Sia chiaro, – precisa – non si vuole giustificare, o addirittura legittimare, la violazione di una norma. Le regole vanno rispettate, ed è giusto punire chi le trasgredisce. Ma quando la trasgressione risulta l’unico mezzo possibile per poter seguire una lezione o per recarsi in biblioteca o in aula studio, vuol dire che c’è un problema di fondo. La carenza di parcheggi nella zona adiacente alle sedi universitarie, fra viale S. Nicola, viale dell’Università, via Taranto e le rispettive traverse, rappresenta un disagio per i numerosi utenti dei tanti negozi e uffici presenti, del cimitero e, soprattutto, dell’Università. – continua Gaetani – La spasmodica ed estenuante ricerca di uno stallo su cui far sostare il proprio mezzo diventa, ogni mattina, causa d’ingorgo, traffico e smog, e solo pochi fortunati riescono nell’impresa. Per gli altri, non resta che tornare a casa rinunciando a seguire le lezioni o parcheggiare la propria auto al di fuori degli spazi consentiti consapevoli che, puntuale, arriverà la multa per divieto di sosta. Di 29,40, euro per l’appunto. Perché sì, a Lecce non solo non si fa nulla per risolvere un problema evidente come quello dei parcheggi, ma si batte solertemente cassa sulla pelle degli studenti che sono spesso costretti a scegliere se rinunciare ad andare all’Università o a pagare la multa. Gli stalli messi a disposizione di fronte all’ingresso del cimitero in via Carluccio sono assolutamente insufficienti e sono, per la maggior parte, occupati da altri utenti. “Pertanto – conclude Gaetani – chiediamo all’assessore De Matteis, all’amministrazione comunale e all’Università del Salento di attivarsi quanto prima per individuare uno spazio dedicato esclusivamente agli studenti e con stalli a sufficienza, per risolvere una situazione diventata oramai insostenibile. A Lecce, ogni giorno, si sta calpestando il diritto allo studio degli universitari. Occorre agire subito”.