Torna anche quest’anno. Torna con un programma ancora più ricco. Dal 2017 il Kascignana festival – organizzato nel lembo estremo di Puglia da Arci Lecce solidarietà cooperativa sociale in collaborazione con il Comune di Castrignano de’ Greci (con il patrocinio di Provincia di Lecce e di Regione Puglia) – promuove nuove strade transculturali per l’integrazione e l’accoglienza dei e delle migranti.
Per l’edizione 2022 zoom puntato sul settore vitivinicolo, sulle donne del Rojava, più in generale sui linguaggi dell’accoglienza. Il sostegno al popolo curdo, nuove prospettive di lavoro per migranti e rifugiati e le nuove modalità di comunicazione tra i popoli. Queste le anime che, nel Salento, scorreranno nella nuova edizione del festival dedicato ai linguaggi e al dialogo fra culture, peraltro in occasione del ventennale dell’istituzione del sistema di accoglienza dei migranti, oggi chiamato Sai.
Il “Kascignana festival 2022”, dal 2017 organizzato da Arci Lecce solidarietà cooperativa sociale e in collaborazione con il Comune di Castrignano de’ Greci, si concentra sulla sostenibilità ambientale, sull’arte e sulla produzione agricola. Dal 5 al 9 agosto, infatti, si susseguiranno convegni, laboratori, concerti ed eventi con artisti di fama nazionale, per potenziare l’osmosi fra le comunità: non soltanto quella fra autoctoni e cittadini stranieri, ma anche quella intergenerazionale tra anziani e bambini.
Tra le numerose novità previste dall’edizione 2022, un’attenzione particolare dedicata al settore vitivinicolo, tramite un ricco partenariato, per aprire a nuovi orizzonti di integrazione e prospettive professionali per i beneficiari dei progetti di accoglienza in Italia.
Sarà infatti il famoso fumettista Zerocalcare a firmare l’etichetta del vino che una nota azienda pugliese ha dedicato per l’occasione al progetto. Le bottiglie, numerate e in edizione limitata, saranno vendute per supportare le donne del Rojava. Non sarà però il solo a supportare l’iniziativa culturale che concluderà le proprie serate con i live di Manuel Agnelli e della Bandabardò assieme a Cisco.
Il programma
Il 5 agosto il festival si aprirà con un dibattito sul settore vitivinicolo e sul suo ruolo nel terzo settore. Un gruppo di ospiti dei progetti Sai parteciperà infatti a un corso professionalizzante sulla produzione del vino, dalla cura del vitigno fino all’imbottigliamento. All’incontrò sarà presente anche il senatore Riccardo Nencini, presidente della Commissione Cultura. Assieme al parlamentare parteciperanno esponenti politici nazionali e regionali, esperti del settore enologico, amministratori e docenti universitari. Seguirà la degustazione del vino “Kascignana 2022- Un vino per il Rojava” in collaborazione con Cantine Apollonio e, appunto, il fumettista romano ZeroCalcare. La serata si chiuderà con l’esibizione del musicista Filippo Bubbico e, a seguire, con il live di “Frammenti di Battiato”, di Eleonora Magnifico e Luana della Gatta.
Tra laboratori, proiezioni di documentari e concerti, la seconda giornata del festival vedrà un incontro sul tema dei “cammini”. Cammino inteso come condizione necessaria, insita dell’uomo. Cammino fatto di strada, di incroci umani, delle immaginifiche interazioni con gli altri. Il 6 agosto, in mattinata, una passeggiata letteraria tra Castrignano de’ Greci e Cursi, in un percorso intimo fatto di pietre, alberi e acqua. Dal pomeriggio, una serie di altri appuntamenti. Un dibattito sui cammini storici, come occasione di crescita culturale e promozione del territorio vedrà la presenza di un esperto sul tema e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. A seguire le letture di poesie scritte da Ebem Hasan, rifugiato curdo e ospite di uno dei progetti di accoglienza di Arci Lecce. Al termine anche un collegamento video con Afaf Hasky, co-presidente del Comitato cultura e arte del Rojava e poi lo spettacolo teatrale “Il paese che non c’è. Viaggio nel popolo delle montagne” di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno, dedicato alla resistenza del popolo curdo. Sarà nuovamente la musica a chiudere la seconda giornata, con il dj set di Ennio Ciotta.
Il 7 agosto, per cominciare, un “aperitivo letterario” con Carlo Greppi, Premio Fiuggi Storia 2021 per il suo “Il buon tedesco”, già collaboratore di Rai Storia, membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e fondatore di Deina ( che si occupa di viaggi della memoria presso i lager europei). Al termine dell’incontro con lo storico, l’esibizione live del gruppo “Claudio Prima e la Repetition- Orchestra senza confini”, con la partecipazione dei beneficiari e delle beneficiarie dei progetti Sai gestiti da Arci Lecce Solidarietà. Contemporaneamente, presso Palazzo De Gualtieriis, saranno fruibili anche due mostre: una dal titolo “Parla del tuo villaggio”, a cura di Paolo Mele e Claudio Zecchi, l’altra intitolata “A sud di Marte”, di Agnese Spolverini e Bekhbaatar Enkhtur.
Le serate dell’8 e 9 agosto saranno invece dedicate interamente alla musica, con i concerti rispettivamente di Manuel Agnelli (Prevendite al seguente link: https://bit.ly/3vJZmeX) e della Bandabardò con Cisco, nel loro “Non fa paura tour 2022”, che sarà aperto dai Salento All Stars (Prevendite: https://bit.ly/3rOzFZG)
Nelle precedenti edizioni del festival
Tra gli ospiti musicali, in particolare, sul palco del Kascignana festival si sono succeduti artisti con una chiara propensione a promuovere il dialogo sui temi social: da “Lo Stato Sociale”ai “Subsonica”, passando per i “Marlene Kuntz”: i live hanno visto la partecipazione di decine di migliaia di persone, contribuendo alla promozione dei diritti umani e dell’accoglienza.
Negli anni sono stati inoltre realizzati momenti di confronto sui temi della solidarietà e dell’antirazzismo, con la collaborazione e l’intervento di esponenti di realtà associative impegnate nella promozione dei diritti umani.
Per l’intero programma si può andare slla pagina facebook https://www.facebook.com/ kascignanamusicfest e su Instagram @kascignanafestival2022
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