Corvino presenta Voelkerling: «Mancano poche pedine»
E’ stato il giorno di Voelkerling Persson nel ciclo di presentazioni in casa Lecce, ma a tenere banco sono le dichiarazioni di mercato di Corvino che punta ad almeno tre elementi per completare la rosa dei giallorossi.
Ad inizio conferenza è stato presentato il ragazzo scandinavo, un elemento giovanissimo, ma su cui Corvino punta tantissimo in chiave futura. Proprio il responsabile dell’area tecnica ha voluto presentare il diciannovenne svedese, arrivato dalla Primavera della Roma. «Stiamo costruendo dal primo giorno un Lecce competitivo che guardi al presente e al futuro. Voelkerling è una punta pura con un fisico importante che però è molto duttile e può svariare su tutto il fronte d’attacco. Siamo riusciti a strapparlo alla Roma, dove ha segnato dodici gol nella forte squadra Primavera, ed infatti il club capitolino si è riservato il 50% della futura rivendita.»
La Roma quindi crede che il calciatore possa salire di livello e di valore ed è quello che spera soprattutto il Lecce. «E’ stato importante a inizio ritiro allenarmi con campioni come Abraham e agli ordini di Mourinho che mi ha detto di continuare a lavorare sodo.» Così il giovane attaccante che vede in Ibrahimovic un idolo. «E’ il punto di riferimento per ogni svedese, quasi un Dio. Voglio essere d’aiuto alla squadra ad iniziare dalla partita con l’Inter. Non mi pongo limiti. Dei miei compagni di reparto non conoscevo Ceesay, mentre in Under 17 ho giocato contro Colombo. Il tecnico schiererà chi vorrà in campo, io devo pensare solo a lavorare e a farmi trovare pronto. Posso giocare anche esterno, anche se non è il mio ruolo.»
Proprio sugli esterni d’attacco come sui centrali di difesa che si concentra adesso l’interesse del duo Corvino-Trinchera che sono intervenuti sul mercato giallorosso ad un mese dalla chiusura delle contrattazioni. «Abbiamo acquistato undici calciatori che sono pari al numero di uscite.» Così Corvino in sala stampa. «Quando è iniziato il mercato, abbiamo chiaramente detto che c’era molto da fare. Oggi, ad un mese dalla chiusura, possiamo affermare che manca poco, anche se saranno colpi difficili. Sappiamo di dover intervenire nel reparto difensivo dove avevamo bloccato un calciatore di livello superiore (Maksimovic ndr.). Purtroppo in questo mestiere ci possono essere contrattempi. Il problema è che il mercato offre pochissime opportunità di marcatori veri.»
Nelle amichevoli precampionato Baroni ha schierato spesso Calabresi da centrale, ma per il ragazzo scuola Roma, il tempo a Lecce sembra ormai concluso a fronte dell’acquisto di Baschirotto e della bocciatura da centrale, come ribadisce il ds Trinchera. «Sappiamo che dovremo mettere a segno due elementi per il reparto di centrali difensivi e sappiamo le caratteristiche che dovranno avere. Calabresi non potrà essere il quarto centrale in rosa.»
Gli uomini mercato dei giallorossi si concentreranno dunque sulla difesa, ma proprio Corvino apre alla possibilità di un’entrata anche sugli esterni d’attacco. «Con l’arrivo di Di Francesco siamo sereni in un reparto dove possiamo contare già su Strefezza e Listkowski. Bisogna però tener presente che si giocherà spesso ogni tre giorni e questo è un ruolo dove c’è un grande dispendio di energie. Se il mercato ci darà le giuste opportunità potremmo prendere un altro elemento esterno o con il compito di comprimario oppure proprio un protagonista da schierare nel tridente.»
Se si vuole leggere tra le righe, sembra chiaro che Corvino stia già monitorando diversi elementi di livello in questo ruolo. Non ce ne voglia, ma per un Lecce che ha fatto del 4-3-3 il suo credo, pensare di poter affrontare tutta la prima parte di campionato con Strefezza e Di Francesco titolari e Listkowski rincalzo (lo era anche in B) ci sembra troppo poco.