#leparolevalgono: a Lecce il Festival della Lingua italiana
Cambiare, abitare e narrare sono i tre verbi al centro della terza edizione di #leparolevalgono che approda per la prima volta a Lecce da venerdì 13 a domenica 15 maggio. Tra il Convento degli Agostiniani e il Teatro Apollo, il Festival della Lingua Italiana proporrà laboratori, incontri e spettacoli sul tema dell’ambiente per raccontare un mondo in continua evoluzione, con le sue specificità e contraddizioni. L’appuntamento, che dopo le prime due edizioni a Lecco arriva nel capoluogo salentino, è stato ideato da Fondazione Treccani Cultura per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca sulla lingua italiana prestando sempre particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione, di ragionamento, di condivisione e di sincero, rispettoso e costruttivo confronto tra diverse posizioni.
Mercoledì 11 maggio il Festival sarà presentato ufficialmente alle 11 all’Open Space di Palazzo Carafa in Piazza Sant’Oronzo a Lecce da Massimo Bray, direttore generale della Treccani e dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini. A Lecce il Festival è organizzato da Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con il Comune di Lecce con il supporto del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese grazie al Fondo speciale per Cultura e patrimonio culturale (L.R. 40/2016) – Investiamo nel vostro futuro, il contributo di Treccani Reti, il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e il sostegno di Cooperativa Socio Culturale e Cime di Rapa. Media partner Rai Radio 3.
Sin dalla prima edizione il festival dedica una particolare attenzione alle nuove generazioni, nella ferma convinzione che un uso consapevole della lingua sia un requisito necessario per far crescere cittadini veramente liberi, capaci di sviluppare un proprio pensiero critico originale. Proprio per questo motivo il programma prenderà il via venerdì 13 nel Convento degli Agostiniani con i laboratori didattici mattutini a cura di Maria Vittoria Dell’Anna (professoressa associata di Linguistica Italiana Università del Salento) e Alberto Laratro (Treccani Scuola) per le studentesse e gli studenti di alcuni Licei e nel pomeriggio con un corso di formazione per insegnanti con Nicola Rizzuti e Raffaele Capano. Sabato 14 dalle 18, sempre agli Agostiniani, nella sessione moderata da Cristina Faloci (autrice e conduttrice di Radio3), dopo i saluti del direttore della Treccani Massimo Bray e l’introduzione della linguista Maria Vittoria Dell’Anna si discuterà di “Rischi e opportunità per l’ambiente” con Enrico Alleva (etologo), Mariagrazia Midulla (responsabile Clima ed energia di WWF Italia), Fabio Pollice (rettore dell’Università del Salento), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce e delegato nazionale Anci su Rifiuti ed energia), Edoardo Zanchini (vicepresidente di Legambiente). Alle 21 (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti) il Teatro Apollo di Lecce accoglierà “In camera caritatis“, un concerto speciale in acustico di Francesco Bianconi, cantante, autore dei Baustelle e scrittore, accompagnato da Zevi Bordovach (organo), Alessandro Trabace (violino) e Angelo Trabace (pianoforte). Domenica 15 maggio alle 12 si torna agli Agostiniani per l’appuntamento di chiusura, in collaborazione con La lingua batte di Rai Radio 3. “Le parole delle canzoni dal vivo“, un ciclo di incontri con cui Treccani si propone di raccontare l’evoluzione della lingua della musica italiana attraverso i testi di cantautori e rapper in dialogo con scrittori, ospiterà infatti Giovanni Truppi e Paolo Di Paolo. Nei tre giorni del Festival, in collaborazione con ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il Convento degli Agostiniani ospiterà anche la mostra fotografica “L’Italia perde terreno” a cura di Angelo Antolino.