Un nuovo “No” al Parco eolico off shore nel Canale d’Otranto

PORTO MIGGIANO – A distanza di cinque mesi dal primo, ecco il secondo sit-in a Porto Miggiano per protestare contro l’installazione di un mega impianto eolico di fronte alla costa di Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase e Leuca. Una centrale gigantesca da 90 pale di quasi 300 metri, contro cui è sceso in campo con fierezza il popolo salentino che ama la sua terra. Alla manifestazioen di protesta hanno preso hanno partecipato associazioni, attivisti, ambientalisti, Pro Loco, i coordinamenti cittadini del Moviento Regione Salento, e poi rappresentanti della Provincia di Lecce e dei Comuni, consiglieri regionali, sindaci, che hanno risposto alla sollecitazione del consigliere regionale Paolo Pagliaro, presidente del Movimento Regione Salento.

I manifestanti hanno voluto ribadire ancora una volta che “non è una battaglia di campanile ma di buonsenso, combattuta per tutelare la bellezza che rischia di essere vittima della violenta aggressione a questo angolo di paradiso”. Unità di intenti, passione e amore per il territorio, idee chiare e tanto impegno: “A Porto Miggiano – sottolineano gli organizzatori del Movimento Regione Salento –  si è respirata aria di libertà, libertà di pensiero, libertà di dire di No a scelte che potrebbero determinare danni incalcolabili”.

Intanto il consigliere regionale Paolo Pagliaro ha deciso di presentare una nuova mozione dopo che nei giorni scorsi il Consigio regionale ha deciso di non esprimersi sulla sua  mozione non prendendo una posizione chiara e “lasciando campo aperto alle ipotesi più nefaste”.