Grande successo all’Apollo per “La vedova allegra”
LECCE – L’operetta quest’anno raddoppia, nel cartellone della 52^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina. Un weekend tutto dedicato al genere, il 9 e 10 aprile al Teatro Apollo di Lecce, con due dei capolavori più amati e più rappresentati dalle compagnie di giro: La Vedova Allegra e Cin ci là. È stato un grande successo per il primo appuntamento del weekend dedicato all’operetta. Nella serata di ieri infatti, la Compagnia Italiana di Operette ha presentato “La Vedova Allegra”, con l’Orchestra dal vivo della Compagnia Italiana di Operette.
Lo spettacolo è stato il recupero della data del 4 dicembre scorso.
Nel 1861, il commediografo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet), scrisse un piacevole vaudeville che però divenne famosissimo solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár: era nata La Vedova Allegra.
“Non si offenda, ma questa non è musica”. Questa frase, dettata dallo stesso Lehár, apparve incisa sulle medaglie omaggio che la direzione del Teatro An der Wien offrì in occasione della trecentesima replica: una rivincita che il musicista volle concedersi nei confronti della direzione del teatro stesso e dei critici che la sera della prima gli avevano rivolto quello scettico e non lungimirante apprezzamento.
Ma forse avevano ragione. La Vedova Allegra non è musica, è molto di più: è un’emozione, un’esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta. E’ un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in un’operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo.
Per il secondo appuntamento, oggi andrà in scena “Cin Ci Là”, un’altra delle operette più apprezzate dal pubblico, con l’Orchestra dal vivo della Compagnia.
Lo spettacolo è il recupero della data del 5 dicembre, ed il sipario si alzerà alle 18.
Foto e video a cura di Annamaria Niccoli