“La videocamera all’incrocio tra Viale dell’Università e Viale Gallipoli è stata posizionata il 31 gennaio 2021 dopo un periodo di sperimentazione della nuova viabilità che è durato un anno e mezzo. Infatti è dal giugno del 2019 che la svolta a sinistra, per chi proviene da viale dell’Università, è vietata. Andando incontro alle richieste di residenti e dei tantissimi cittadini stanchi dei furbetti che ignorando la segnaletica continuavano a utilizzare l’incrocio impropriamente, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità, con un lungo preavviso, con una campagna di comunicazione adeguata e dopo aver doverosamente adeguato la segnaletica orizzontale e verticale, il settore Polizia Locale ha posizionato una videocamera a scopo deterrente.
Non esiste dunque alcun problema di segnaletica o di conoscenza del divieto da parte della popolazione, all’origine delle sanzioni elevate dopo la rilevazione automatica dell’infrazione. È un problema, casomai, di rispetto delle regole e di comportamenti scorretti che vengono giustamente sanzionati perché mettono a rischio la sicurezza della circolazione stradale.
Ricordo che da quando è stato attivato il nuovo sistema di circolazione, quello che era uno degli incroci a più alta incidentalità della città è diventato decisamente più sicuro. Prendendo in considerazione gli anni 2017, 2018 e la prima metà del 2019 abbiamo registrato 20 incidenti. Numero che si riduce a 5 incidenti prendendo in considerazione il secondo semestre 2019, il 2020 e il 2021. Nell’ultimo anno si è verificato un solo incidente, dovuto alla manovra vietata effettuata da un trasgressore.
Non considero una vittima chi trasgredisce le regole del codice della strada, a maggior ragione su un incrocio pericoloso. Penso invece che sia compito dell’amministrazione e della Polizia Locale pretendere il rispetto del codice della strada e che su questo siamo perfettamente d’accordo con il consigliere Rotundo, nell’ambito di un sereno confronto. Siamo naturalmente pronti a ricevere ogni suggerimento alternativo per la messa in sicurezza dell’incrocio, senza però considerare l’eliminazione della videocamera o il ripristino della viabilità precedente che tanti incidenti ha provocato. Non escludo infine che in futuro l’amministrazione potrà dotarsi della progettazione e delle risorse per altre soluzioni. Sono sicuro, però, che, nonostante l’alto numero di sanzioni elevate, il Comune non è dalla parte del torto, ma di quella della sicurezza e del rispetto delle regole”.