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Il Lecce è di nuovo primo. Coda di rigore per il successo sul Monza

Il Lecce sbanca Monza dopo 39 anni e si riporta in vetta alla classifica di serie B in coabitazione con la Cremonese. È stata una partita difficile con i giallorossi che in alcuni frangenti hanno subito le ottime individualità dei brianzoli, ma che alla fine sono riusciti a riscattare la sconfitta interna contro il Cittadella, vincendo per 1 a 0.

Per questo big match Baroni decide di inserire dal primo minuto Helgason a centrocampo, mentre in attacco è confermato Listowski sul fronte esterno di sinistra. Ed è proprio il polacco il primo a farsi pericoloso nell’incontro con una sua conclusione a giro al 7’ che termina sul palo con il portiere del Monza Di Gregorio ormai battuto.

A parte qualche amnesia difensiva che il Monza a rigor del vero avrebbe potuto sfruttare meglio, il Lecce in questa prima parte di gara si difende bene soprattutto sugli esterni dove Calabresi e Barreca giocano una grande partita. Più in ombra Strefezza sul fronte offensivo ben marcato da Carlos Augusto.

In questa prima frazione di gioco il Lecce è sicuramente più attendista del solito, ma quando riparte fa male alla difesa avversaria. A coronamento di ciò, al 24’ Listowski porterebbe in vantaggio giallorossi, sfruttando un pallone recuperato da Helgason ai limiti dell’area avversaria. Peccato che Doveri annulli su segnalazione del Var per un dubbio fallo di Gargiulo sul portiere Di Gregorio.

All’intervallo si va sul punteggio di 0 a 0, ma con la convinzione che i giallorossi possano impensierire la difesa avversaria con un atteggiamento più offensivo nella seconda frazione. Ed invece i primi minuti del secondo tempo sono da incubo per il Lecce con Mancuso che sbaglio una clamorosa occasione dal cuore dell’area giallorossa. Quando sembra che sia il Monza la squadra più vicina a segnare un gol, arriva l’azione che decide il match. Helgason, sempre più in crescita sorprende la difesa brianzola e si invola verso l’area avversaria. Appena entrato viene fermato irregolarmente da Paletta. L’esperto difensore ex Milan incredibilmente si prende solo il giallo da Doveri che indica il dischetto. Coda è freddo nel realizzare il suo 14 sigillo personale e portare i vantaggi e i suoi.

Sbloccato il match, il Monza cerca di rendersi pericoloso dalle parti di Gabriel con tiri che terminano di poco fuori. Il vero pericolo per la porta giallorossa arriva solo a un quarto d’ora dal termine con il danese Gytkjaer che costringe il portiere brasiliano ad un difficile intervento.

Più ci si avvicina alla fine del match e più si aprono spazi per il Lecce che nel primo minuto di recupero esulta per il gol del raddoppio, grazie ad una conclusione del solito Coda che prende prima il palo di sinistra e poi quello di destra con una conclusione degna del miglior giocatore di biliardo, e che viene ribadito in gol da Rodriguez. Peccato che anche in questa occasione intervenga il Var per annullare la rete per fuorigioco dello spagnolo.

Dalla consapevolezza di aver ormai in tasca i tre punti i giallorossi passano al dover vivere gli ultimi minuti di recupero in apnea. In questi minuti è nuovamente Gabriel a dover compiere un intervento miracoloso per salvare il risultato sempre sul danese Gyttkjaer. Alla fine i ragazzi di Baroni possono esultare sotto la curva dei 1700 sostenitori salentini che hanno invaso lo stadio brianzolo.

Adesso per i giallorossi ci sarà una nuova sfida fra tre giorni in casa contro un Ascoli in forma dove mancherà Lucioni squalificato, ma ci sarà una rinnovata consapevolezza dei propri mezzi, energia indispensabile in un campionato così difficile soprattutto per il concatenarsi di partite a distanza ravvicinata.