Caro benzina, camionisti in rivolta: “Vogliamo una soluzione”
TARANTO – Le proteste degli autotrasportatori contro il caro carburante, non accennano a placarsi. Il sit-in che dalla Sicilia alla Puglia ha già iniziato a bloccare il meridione, andrà avanti per giorni, se non si arriverà ad un’intesa con il Governo. In queste ore infatti, si sta svolgendo un incontro con la viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova. Sul tavolo del confronto, anche la questione dei rincari dei prezzi dei biglietti per il trasporto per terra e mare, e l’ evidente problema della carenza di conducenti.
A Taranto oggi i camionisti hanno stazionato presso la stazione di servizio Eni, vicino lo stabilimento Ex Ilva, per manifestare le proprie difficoltà: “Nel 2021 il carburante costava 1 euro e 60. Oggi a febbraio 2022, spesso supera i 2 euro. È una situazione molto difficile. Noi manifestiamo in modo tranquillo e sicuro contro il rincaro dei prezzi per il carburante. Intanto i sindacati devono rivolgersi al Governo per cercare di risolvere questa situazione.”
Foto e video a cura di Annamaria Niccoli