Il Lecce ci mette un tempo per dissolvere le resistenze del Crotone e vola in vetta alla classifica un punto sopra la coppia Pisa-Cremonese. La contesa è durata poco più di mezz’ora, poi dopo il gol di Coda, che ha sbloccato il match, il Lecce ha avuto strada spianata contro una compagine che si è sciolta come neve al sole.
Baroni conferma le indiscrezioni della vigilia e manda in campo dal primo minuto Ragusa. A centrocampo è Bjoerkengren a partire dalla panchina con Majer e Helgason titolari al fianco di Hjulmand. In difesa i due esterni sono Calabresi e Barreca.
Il Crotone parte aggressivo e la prima occasione pericolosa è sua con un tiro Kargbo al 6’ che coglie l’esterno della rete. I giallorossi tardano a carburare e il primo tiro arriva solo dopo il quarto d’ora con Helgason su assist di Calabresi. La sfera è ben calciata ed è ottima respinta del giovane Saro che si ripete un minuto dopo sul colpo di testa di Majer.
Dopo questa fiammata del Lecce, la gara riprende il percorso dei primi minuti con i giallorossi che riescono con difficoltà a superare il pressing ospite. Si arriva così al 35’ quando Hjulmand recupera sulla trequarti ospite un pallone importante e lo serve sulla corsa di Coda. Il bomber a tu per tu con l’estremo ospite tira un rasoterra imparabile per il portiere calabrese.
Una volta passato in vantaggio, il Lecce spinge sull’acceleratore e si fa pericoloso prima con un tiro-cross di Calabresi e poi raddoppia al tramonto della frazione. E’ sempre Coda ad essere letale visto che si procura il rigore con annessa l’espulsione del diretto avversario Cuomo per fallo di mano in chiara occasione da rete. La realizzazione dal dischetto con un tiro centrale a spaccare la porta mette la sfida in discesa.
Ad inizio ripresa, prima i giallorossi si illudono per un nuovo rigore assegnatoli, ma tolto dal Var, poi corrono solo un brivido con Gabriel che è bravo ad uscire basso su Kargbo. Con un uomo in più, è comunque il Lecce a dettare i ritmi del match e Strefezza al quarto d’ora chiude i conti firmando il 3 a 0. Il brasiliano riprende la corta respinta della difesa calabrese su cross di Calabresi e segna un gol solo apparentemente facile.
Baroni dopo il gol effettua un triplo cambio, pensando già al match infrasettimanale contro il Cittadella. Entrano Blin, Di Mariano e Listkowski per Helgason, Ragusa e Strefezza Il Lecce mantiene il possesso della sfera per provare a segnare il quarto gol che arriva dopo poco, sempre con Coda, se non fosse che viene annullato per fuorigioco. Nella seconda metà del tempo i giallorossi abbassano i ritmi, anche se sovente si riaffacciano dalle parti di Saro. A dieci minuti dalla fine, Di Mariano potrebbe finalmente sbloccarsi, ma la sua deviazione al volo su cross di Listkowski, si perde a lato.
Sempre Di Mariano alla fine del match potrebbe segnare ma il suo tiro viene rimpallato a portiere battuto. Finisce così 3 a 0 con i giallorossi che approfittano del pareggio interno del Brescia e così possono nuovamente guardare tutti dall’alto.
Photogallery a cura di Andrea Stella