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Tanti dubbi per Baroni ad Alessandria. Tuia resta a Lecce

A tre giorni dal pareggio in chiaroscuro contro il Benevento, il Lecce torna in campo e affronterà domani l’Alessandria sul non semplice campo piemontese. I grigi, oltre ad essere arcigni tra le mura amiche, vivono un momento di forma ottimale visto che nelle ultime tre gare di campionato hanno regolato per 2 a 0 proprio il Benevento e poi bloccato Pisa e Brescia sul pareggio.

I giallorossi affrontano questa trasferta con non pochi problemi di formazione, soprattutto in difesa e in attacco. Baroni è consapevole delle insidie che può riservare questo match. «Dalla sfida del girone di andata il mio Lecce è cresciuto, ma anche gli avversari si sono quadrati nella categoria.» Così il tecnico fiorentino alla vigilia. «Nell’ultimo periodo i piemontesi hanno battuto in casa Cremonese e Benevento e pareggiato con il Pisa. Sono in salute e sono molto aggressivi. Devo capire fino a domani quanti avranno recuperato dal duro incontro contro il Benevento. Gendrey? Per me è completamente recuperato.»

La presenza del francese quindi non dovrebbe essere in dubbio, anche perché Tuia, che ha disputato un’ora nella sfida di domenica, resta a Lecce per motivi familiari, probabilmente riconducibili alla nascita ieri del figlio Leo. Ciò costringe Baroni a scelte obbligate con il Lecce che quindi dovrebbe disporsi con Calabresi centrale a far coppia con Lucioni. A centrocampo torna a disposizione Hjulmand, ma bisognerà capire se Baroni lo proporrà da interno dando continuità a Blin oppure davanti alla difesa con al fianco due interni più propensi al movimento senza palla. «Blin ha fatto una buona partita – continua il mister – anche se ha caratteristiche ben diverse dal danese. Ad inizio stagione li ho schierati contemporaneamente e questo potrebbe avvenire in futuro.»

I problemi di Baroni sono anche nel reparto offensivo dove Strefezza non sarà disponibile per squalifica e mancherà ancora Asencio. E’ recuperato invece Rodriguez, anche se bisogna capire quale minutaggio possa avere. «Pablo sta bene, ma come Di Mariano non ha ancora il minutaggio giusto. Mi prendo ancora qualche ora per capire quale sarà il tridente.»

Per Baroni queste partite così ravvicinate sono una variabile non di poco conto nella valutazione di ogni singolo ostacolo. «Al di là di qualsiasi avversario e del terreno di gioco su cui giocheremo, noi dobbiamo pensare solo a fare una prestazione importante. Sicuramente ci sono problemi legati al Covid che peseranno sugli equilibri di questa Serie B. Diversi giocatori rientrano da situazioni di stop forzato e il rinvio di alcune giornate ci portano a dover disputare tante gare in un periodo di tempo molto ristretto che condiziona anche la qualità della prestazione globale.»