BARI – “A poche ore dall’apertura delle prenotazioni sono 2.200 i pugliesi tra i 12 e i 19 anni che hanno scelto di vaccinarsi nel corso delle sessioni vaccinali notturne organizzate il 14, 15 e 16 gennaio, dedicate proprio alla fascia in età scolare. Un bel segnale che arriva dai giovani e dalle loro famiglie di adesione alla campagna vaccinale.”
Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano comunicando i primi dati di adesione all’iniziativa “La notte è giovane”. 34 gli hub vaccinali che saranno aperti dalle ore 20 alle 24 nelle notti del 14-15-16 gennaio. I ragazzi e le ragazze di 12-19 anni potranno accedere agli hub previa prenotazione, che possono effettuare mediante il sito “lapugliativaccina”, nonché presso i CUP e i FarmaCup da parte dei genitori, tutori, affidatari dei minori, scaricando contestualmente la modulistica da compilare e consegnare ai punti vaccinali.
La vaccinazione della fascia 5-11 anni in Puglia ha raggiunto oggi il 31,8% su una media nazionale del 17,5%. Questo grazie anche alle vaccinazioni nelle scuole. A tal proposito il Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi ha detto: “In Puglia sono stati fatti. Il settore Commissariale sta lavorando. Occorre distinguere la situazione dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni dove si tratta di completare i cicli vaccinali, e quella dei bimbi piu’ piccoli dove stiamo ragionando di portare il piu’ vicino possibile le strutture per la vaccinazione sulla base dell’esperienza pugliese”.
“Le parole del Ministro Bianchi – afferma Emiliano – sono un riconoscimento importante per la Puglia, che vorrei condividere con tutti gli operatori sanitari, della protezione civile, della scuola, con tutte le famiglie e i loro bambini. Siamo felici come pugliesi di poter essere un modello virtuoso per il Paese. Quando abbiamo deciso di vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni a scuola, in sinergia con le Asl e i pediatri, lo abbiamo fatto con convinzione, perché quello era l’ambiente più sicuro e familiare per i piccoli e le loro famiglie. I pugliesi hanno risposto benissimo, la squadra della sanità e della scuola ha lavorato in maniera eccellente e oggi i numeri parlano da soli. Andiamo avanti così, perché il vaccino è la principale protezione che abbiamo contro il covid”.