Emendamento Marti ok, Lecce può evitare il dissesto?
“In commissione Bilancio al Senato sono stati approvati i due emendamenti (uno a mia firma e uno del Pd) alla manovra di bilancio che consentiranno al Comune di Lecce di poter rimodulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Si tratta di un “salvagente” importantissimo per Lecce e per circa 400 enti locali italiani in difficoltà finanziarie. La manovra andrà in discussione in aula nella giornata di domani. La deroga è necessaria per attualizzare i piani adottati dagli enti locali anche qualche anno fa (quello di Lecce risale a tre anni fa) e tutti quelli che non hanno concluso l’iter. Questa necessità evidentemente è diventata stringente a seguito della pandemia e quindi dei suoi effetti disastrosi sulla gestione e sui bilanci degli enti. D’altronde, così come gli Stati nazionali per il Covid19 hanno beneficiato della sospensione del patto di stabilità, così gli enti locali avevano bisogno di una “moratoria” di questo tipo.
In questo modo, quindi, migliora la normativa sui pieno di riequilibrio, dando certezza sui tempi a disposizione degli attori coinvolti nell’iter dei piani stessi (quindi Ministero dell’Interno, Comuni, Corte dei Conti).
Un risultato politico enorme di questo governo e della Lega e, da senatore leccese, una grande soddisfazione per aver lavorato per salvaguardare gli interessi di Lecce e della comunità leccese. Un bel regalo di Natale che rende il futuro di Palazzo Carafa meno fosco. Ora la palla torna nelle mani dell’amministrazione comunale che dovrà procedere alla rimodulazione”.