Balletto del Sud e Oles insieme per “Straviolin”
Foto di Giovanni William Palmisano
LECCE -La Stagione di Danza autunnale 2021 del Balletto del Sud si appresta al gran finale, ancora una volta con musiche dal vivo. L’attesa, infatti, adesso è tutta per il debutto di “Straviolin”, nuova coreografia di Fredy Franzutti che conclude così il ciclo dedicato a Stravinskij del 2021. Sarà in scena, in abbinamento con “L’Uccello di Fuoco”, che aprirà gli spettacoli, il 10, 11 e 12 dicembre (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle 18), sul palco del Teatro Apollo di Lecce.
In “Straviolin”, la componente astratta e neoclassica – evocata dalla partitura, il concerto in Re per violino e orchestra eseguito “live” dall’Orchestra Sinfonica OLES – diviene la motivazione creativa del nuovo balletto, costituito da una coralità di individui in movimenti ritmati e combinazioni legate alla evoluzione della musica. Il gusto e le atmosfere richiamano il movimento Bauhaus e la geometrizzazione colorata di Piet Mondrian di cui ricorrono quest’anno il centenario della sua celebre opera “Tableau I” e nel 2022 i 150 anni dalla nascita.
La prima esecuzione del concerto di Stravinskij per Violino e Orchestra avvenne a Berlino nel 1931, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar. In quegli anni si viveva il fermento dell’innovativo movimento Bauhaus, la scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933.
Tra Funzionalismo e Razionalismo il Bauhaus, che rappresentò un punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d’innovazione nel campo del design e dell’architettura, fu fortemente influenzato dalle griglie e i colori dell’olandese Piet Mondrian che già dieci anni prima aveva affascinato l’Europa progressista con i suoi studi sui colori primari e le linee, tanto da divenire anche oggi un esempio specifico del “Staatliches Bauhaus”.
Franzutti attinge al magistero del coreografo George Balanchine (che coreografò la partitura nel 1941) e rielabora in chiave neoclassica anche elementi del linguaggio del Kabaret, in voga nella Berlino antinazista di quegli anni di decadenza e rivoluzione.
“Straviolin” sarà abbinato all’altra produzione del Balletto del Sud a tema Stravinskij, “L’Uccello di fuoco”, celebre messinscena creata nel 2007 dal coreografo Fredy Franzutti, direttore della compagnia, per il noto mimo inglese Lindsay Kemp (1938 – 2018), interprete del terribile mago Katscheij, ruolo affidato adesso a Carlos Montalván, che ha studiato il personaggio con lo stesso Kemp. Franzutti ambienta l’opera nei racconti di Robert Howard (1906 – 1936), uno dei padri della heroic-fantasy e creatore di “Conan, il barbaro” e si ispira per le scene (realizzate da Francesco Palma), le ambientazioni e i costumi al tratto grafico delle trasposizioni in fumetti di Barry Windsor-Smith (1949).
I Due capolavori musicali di Stravinskij, in occasione dei 50 anni dalla sua morte, saranno eseguiti dal vivo dall’Orchestra Sinfonica OLES diretta da Maurizio Colasanti (violino solista Alina Komisarova), in un unico grande spettacolo con i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud.
Costo dei biglietti: poltronissima e palco primo ordine € 25 (ridotto € 20*), poltrona e palco secondo ordine € 20 (ridotto € 15*), loggione € 10 euro. *ridotto under 25 e over 65
Info tel. 0832453556 – 0832246517 – h 9.30/21.00
Prevendita www.ciaotickets.com e punti vendita autorizzati – Balletto del Sud e Lecce Castello Carlo V
Info online info@ballettodelsud.it