LECCE – Sembrava un fantoccio e invece era un cadavere quello ritrovato nel pomeriggio di oggi sulla via per San Pietro in Lama, non lontano dalla sede dell’Aereonautica Militare a Lecce. Il corpo è stato avvistato su un albero, da un contadino della zona. Dallo stato di decomposizione si intuisce che si tratta di un uomo morto almeno una decina di giorni fa.
Allertati dall’agricoltore, sul posto sono giunti gli agenti della squadra mobile della Questura di Lecce che, insieme alla polizia scientifica, hanno effettuato i rilevamenti di rito. Intervenuti anche i vigili del fuoco per recuperare i resti.
Al momento sembra difficile capire se l’uomo si sia tolto la vita o se sia stato addirittura ucciso, a tal scopo sarà sottoposto ad autopsia da parte del medico legale di turno presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Da individuare anche la sua identità, visto che i segni della decomposizione hanno talmente sfigurato il volto della salma che risulta complicato risalire ad essa.
Il cadavere, con addosso abiti scuri, è stato rinvenuto nei pressi di un traliccio da tempo oggetto di proteste da parte dei residenti del luogo, poiché alcuni lo utilizzerebbero di notte per installare antenne di società non autorizzate. Una delle ipotesi, tutta da verificare, potrebbe essere quella che l’uomo sia morto mentre cercava di impiantare abusivamente uno di questi dispositivi.