di Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alle Infrastrutture
In Puglia siamo stati tra i primi a indicare la strada della decarbonizzazione e, oggi che ha assunto un’importanza strategica nel contesto europeo e nazionale, dobbiamo mettere i nostri uffici in grado di fornire gli strumenti tecnici, economici e finanziari per garantire la gestione della fase di una transizione che inevitabilmente ha riflessi sul lavoro, sulle posizioni di mercato delle nostre imprese ma anche sugli equilibri macroeconomici.
Davanti a espressioni dell’imprenditoria effervescenti come il presidente degli industriali brindisini Gabriele Menotti Lippolis e a player impegnati a innovare nel decisivo settore dell’energia, così importante nella storia economica di Brindisi abbiamo il dovere di attrezzare strumenti di pianificazione e programmazione che sappiamo, nei prossimi anni, avranno forti impatti trasversali.
Un esempio è l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti appena approvato dalla Giunta regionale, che ha tra gli obiettivi specifici la preparazione dei rifiuti per il riutilizzo, riciclaggio e ritrattamento ai fini del recupero di energia o anche il Pear, il Programma Energetico Ambientale Regionale, che sta coinvolgendo più assessorati nelle attività di elaborazione, e che vedrà la partecipazione degli stakeholders, dei main players, degli enti locali, delle imprese e delle associazioni nella fase consultiva, nella ricerca di un punto di equilibrio tra sensibilità ambientali, sviluppo economico e i target energetici fissati dai piani nazionali.