LECCE – La “memoria” dei leccesi che, spesso da generazioni, scelgono di trascorrere le loro estati nelle Marine del capoluogo. Un patrimonio evocativo fatto di immagini, emozioni, la “corriera”, i primi bikini, gli stabilimenti, le “cabine”, la frescura dell’acqua antidoto contro l’afa.
Questa “valigia dei ricordi” è il cuore del progetto “Marine, un Autoritratto” che le Pro Loco di Lecce, La Rotonda San Cataldo, Torre Chianca-Case Simini e Spiaggiabella hanno presentato alla Regione Puglia sul Bando annuale riservato, appunto, alle sole Pro Loco, approvato ed in fase di avvio, con tempi assai stretti dal momento che le attività dovranno terminare entro l’anno.
Una scelta – quella di fare placetelling partecipato con tutti i leccesi che in soffitta o in cantina conservano i segni di tante microstorie – che è stata condivisa dal primo momento dal Comune di Lecce, per voce dell’Assessore al Turismo Paolo Foresio che della Pro Loco fa parte istituzionale – e che verrà presentata ai cittadini in una conferenza stampa programmata per martedi’ 19 ottobre alle h.12,00 presso l’Open Space di Piazza S.Oronzo, alla presenza del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e dei Presidenti di tutte le Pro Loco coinvolte: Gabriella De Judicibus (Lecce), Federica Murciato (San Cataldo), Marisa Tau (Torre Chianca-Case Simini) e Massimo Cretì (Spiaggiabella).
Il progetto si articola in diverse fasi. Tra metà ottobre e metà novembre è previsto l’avvio della ricerca visiva e narrativa sul territorio a contatto con la comunità, chiamata a condividere memorie fotografiche e orali sul proprio vissuto alle Marine. Una campagna di comunicazione prevalentemente social punterà a spiegare ai cittadini le finalità del progetto, lavorando e agendo sulla sensibilizzazione al tema dell’importanza del patrimonio materiale e immateriale dei territori, essenziali per riscoprire gli aspetti identitari più autentici, troppo spesso sommersi dalla contemporaneità e fagocitati dalle emergenze quotidiane.
Gli abitanti dei quartieri cittadini saranno dunque chiamati a rinvenire e condividere le proprie memorie fotografiche e orali sul vissuto alle Marine, proprie o dei propri nonni. Sul web saranno attivati contatti mail e telefonici per il reperimento del materiale digitale per chi volesse metterlo a disposizione del progetto tramite i canali social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, ecc. I leccesi potranno consegnare il materiale che a loro giudizio risponde alle finalità del progetto (cartoline, vecchie fotografie di famiglia, diari, quaderni) nelle sedi delle Pro Loco alle Marine, o, per la città di Lecce, prendendo preliminarmente appuntamento con la consigliera Mariangela Sammarco (cell. 328/7363552).
Tra la metà ottobre e la fine di novembre ci sarà la catalogazione e condivisione del materiale su una piattaforma web collegata al sito del Comune di Lecce. Come ridisegnando un grande album di famiglia, il materiale recuperato verrà distinto per sezioni tematiche e per decenni, e comunque a seconda della tipologia di materiale rinvenuto, e sarà caricato su una piattaforma ad hoc correlata al sito del Comune di Lecce. Il materiale digitalizzato rimarrà a disposizione per ogni attività culturale e promozionale delle Pro loco e del Comune.
Da fine novembre al 6 dicembre sarà la volta della ricerca fotografica inedita a cura di due fotografi di rilievo nazionale, sulla base del materiale collettivo rinvenuto, da intendersi come presidio permanente e tangibile della memoria collettiva. Stampa delle loro produzioni artistiche.
Dall’8 dicembre al 30 dicembre si concluderà con la restituzione alla comunità dei più significativi esemplari della memoria delle Marine rinvenuti dai cittadini e delle opere realizzate dai fotografi attraverso la organizzazione di una Mostra, allestita nella Galleria di Piazza Mazzini, in quanto spazio ideale per una fruizione pubblica ed itinerante di tali contenuti, peraltro al riparo da eventuali condizioni atmosferiche avverse. La Mostra vedrà il contributo fattivo degli operatori commerciali della Galleria, ai quali sarà chiesto di diventare “tutori” ognuno di un pannello della Mostra, da conservare nel proprio negozio nelle ore notturne e riposizionare fuori alla mattina, nonché di allestire nel negozio un piccolo “corner” dedicato alla esposizione dei piccoli cimeli familiari sulle Marine. Per la partecipazione dei negozianti all’iniziativa, è stata chiesta e ottenuta la collaborazione di Confcommercio Lecce.
La Mostra rimarrà di proprietà delle Pro Loco e del Comune che nella prossima estate potranno esporla nei territori delle Marine.
“Mi rende particolarmente felice – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – che questo progetto veda insieme in maniera fattiva le Pro Loco di Lecce e delle marine su un tema come quello della memoria legata proprio alle nostre marine, coerente con l’impegno che l’Amministrazione comunale profonde per ridefinire una identità nel rapporto fra i cittadini e il proprio territorio, per tanto tempo cristallizzato sulla città storica e barocca e che ora stiamo cercando di ricalibrare anche sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico incastonato fra le Cesine e il parco di Rauccio. Daremo il nostro supporto perchè questo progetto arrivi a più leccesi possibile in modo che si possa arricchire l’archivio della memoria che costituisce il lascito di questa esperienza”.