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Il fornaio perde la casa. I cittadini lanciano una petizione per salvarla

SALICE SALENTINO – Arriva da Salice Salentino una storia di straordinaria solidarietà e amore per il prossimo, quello vero e tangibile. Matteo Giannone è lo storico fornaio del paese, perde la casa che viene messa all’asta e acquistata da una coppia di compaesani. È la sua casa e ha un valore speciale. E così propone ai nuovi proprietari di riacquistarla addirittura ad un prezzo maggiorato, pur di non dover rinunciare al posto del cuore in cui vive ancora con tutta la famiglia. La risposta è un secco rifiuto.

I vicini di casa, conosciuta la vicenda, si stringono intorno all’amico e chiedono –  con una petizione rivolta ai nuovi proprietari – di accettare l’offerta di Matteo. “Un piccolo paese è una grande famiglia e le difficoltà del singolo vengono spesso condivise da tutti – si legge nella lettera – non entriamo nel merito delle ragioni che hanno portato la Banca a pignorare la casa, ma sappiamo che Matteo vi ha proposto di ricomprarla offrendovi più della cifra da voi pagata, ma avete rifiutato”.

Le case in vendita nel borgo salentino sono diverse, c’è un’ampia scelta di soluzioni addirittura migliori che potrebbero, in questo modo, rendere felici due famiglie. “Con i soldi che Matteo è disposto a pagarvi, voi ne troverete di certo una anche migliore dove andare a vivere serenamente. Per Matteo invece, quella è la “sua casa”. Vi preghiamo di ascoltare il nostro appello, accettate la sua offerta”.

Per Matteo, infatti, sono molto più di quattro mura. Conservano un grande valore affettivo. E’ il luogo dove i ricordi annegano nel tempo, riportando a galla scene di vita quotidiana. “Confidiamo in voi”, concludono gli amici del panettiere tanto amato in paese, perché “Salice aiuta i suoi concittadini, non approfitta dei loro momenti di difficoltà”.