E’ la partita della svolta. Il Lecce fermo a soli due punti dopo tre partite di campionato va alla caccia del primo successo in campionato contro il fanalino di coda Alessandria, neo promosso come il Como, che due settimane fa bloccò i giallorossi al Via del Mare.
Il Lecce a Benevento ha giocato una buona gara, mostrando passi in avanti rispetto alle prime due uscite, ma adesso è fondamentale mettere la palla in rete per concretizzare il lavoro svolto sino ad esso. Marco Baroni, nella conferenza stampa della vigilia del match, sembra sicuro che i suoi daranno un segnale al campionato. «Non posso negare che si vive di risultati e per noi questi tre punti saranno fondamentali dopo la bella prova di Benevento.» Così il tecnico giallorosso. «Ci sta mancando soltanto il gol e per questo stiamo lavorando tanto, anche guardando video in sedute tecniche specifiche.»
Il Lecce ha giocato le sue migliori gare contro squadre che non si sono chiuse in difesa. Baroni è consapevole che l’Alessandria potrebbe restare dietro la linea della palla e ha provato a mettere a punto gli automatismi offensivi dei suoi. «Dobbiamo pensare a noi e alla nostra crescita, anche se bisogna dire che l’Alessandria è una compagine che sin qui ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Loro stanno bene atleticamente e possono metterci in difficoltà con la velocità. Questo è un torneo molto difficile dove tutti trovano difficoltà a giocare contro difese schierate. Noi dobbiamo migliorare soprattutto nei cross e come attaccare l’area, ma sono sicuro che la squadra si sbloccherà presto in zona gol.»
Sulla formazione da mandare in campo domani pomeriggio (fischio di inizio alle 14.00) Baroni ha solo qualche dubbio e non teme il caldo. «E’ solo un problema mentale quello del meteo. Noi ci siamo allenati bene per scendere in campo con queste temperature e dunque non sono preoccupato. Domani ci sarà bisogno di tutti e manderò in campo la miglior formazione possibile senza pensare al fatto che si tornerà in campo martedì a Crotone. Domani sarà una partita di spessore in cui dovremo essere attenti e determinati per disputare un’ottima prova.»
Uno dei dubbi del tecnico potrebbe essere il ruolo di laterale difensivo di destra dove Gendrey è tornato disponibile solo oggi e dove Calabresi scalpita dopo il buon secondo tempo svolto a Benevento. Anche Blin potrebbe insidiare il posto di Hjulmand se Baroni dovesse optare per far riposare Majer, spostando il danese più avanti nella mediana. Quello che è sicuro è che Rodriguez partirà ancora dalla panchina, come vice Coda. «Con il ragazzo ho parlato spesso e sa quello che vi dico ora. Noi lo stiamo aspettando perché il Lecce ha fatto un grosso investimento su di lui. Quest’anno non è più una delle punte in rosa, ma è il calciatore che deve contendere il posto di punta centrale. Sin dal ritiro, dove lui mi ha stupito per dedizione, stiamo lavorando perché possa affinarsi in questo ruolo. Poi, però, non è detto che in gara non possa convivere in attacco con Coda.»