“Cantieri è un pezzo che è nato un po’ per caso – ha spiegato Moriq – ero in fase di studio e scrivevo delle rime su una base trovata in giro. Continuando con la stesura mi è venuta in mente la rima sui cantieri che mi è piaciuta talmente tanto da sceglierla come incipit del ritornello”.
Su una bozza strumentale recuperata tra i file del suo computer ha provato la prima strofa e visto il risultato gradevole, ha continuato a lavorare sul testo e sull’arrangiamento.
Il beat inizialmente aveva un semplice sound lo-fi hip-hop/R&B al quale è stato aggiunto qualche elemento di rottura, come il basso funky che emerge in alcuni punti. ”Mi è poi venuta l’idea dello scat finale su un riarrangiamento jazz della base per dare quel tocco in più”.
Si tratta di un pezzo carico di nostalgia, che contiene costanti riferimenti al passato ai quali è necessario guardare in maniera costruttiva, proprio come quando ci si sofferma ad osservare i cantieri. “Questo passato è fondamentale – conclude il perfomer – e non si può fare a meno di rapportarvisi. Infatti, come dico nel ritornello, noi siamo un cantiere di ricordi, nel senso che ogni azione che svolgiamo al presente non è altro che un ricordo che noi avremo in un futuro più o meno lontano.”
Il pezzo, scritto e composto dallo stesso cantante, vanta la collaborazione nel mixaggio e dello streaming di Alex Adilardi, ma anche Giovanni William Palmisano alla fotografia, Benedetta Calò al make-up, Phiale Studio al video editing, ASD “Alma Latina” Studio Danza al corpo di ballo.
Il videoclip sarà pubblicato il 26 agosto sul canale YouTube dell’artista salentino.
Moriq, scritto appositamente con la lettera “q” finale classe 1998, ha iniziato a scrivere le sue prime rime da ragazzino. Quello che all’inizio sembra semplice passatempo, diventa presto una forte passione che lo porta a produrre le prime strumentali accompagnate dalla sua voce.
L’esordio con il pubblico arriva durante l’adolescenza e acquisisce esperienze giro per la provincia fra numerose battle di freestyle e jam locali.
Con la maturità personale e artistica arriva per lui una nuova svolta. Inizia a studiare il sassofono e ad allargare i propri orizzonti musicali in varie direzioni abbracciando sonorità soul e jazz, musica elettronica e collezionando diverse collaborazioni con vari musicisti del leccese e non solo, in live come in studio.