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“Vogliamo che Nardò diventi una città giardino”

di Stefania Ronzino, candidata sindaca per Nardò Bene Comune
Un amaro risveglio, l’ennesimo, per noi che amiamo gli alberi e li consideriamo monumenti, fondamentali portatori d’ombra e ossigeno, esseri viventi. Questa mattina una branca primaria del meraviglioso Ficus magnolioide di piazza Castello si è staccata, cadendo per fortuna senza causare danni. È il secondo ramo che crolla in pochi giorni. Fatalità? No. La colpa è dell’incuria, dell’insipienza, della mancanza di figure specializzate in grado di monitorare e prevenire questi episodi. Il verde a Nardò non ha alcuna attenzione.
Il verde pubblico è uno dei punti fondamentali del nostro programma. Il verde è speranza e con noi avrà l’importanza che merita. Il verde urbano non può più essere considerato un lusso, qualcosa di estetico per darsi vanto e visibilità. Noi vogliamo che Nardò diventi una Città Giardino, dove il verde non svolge solo funzioni estetiche, ma soprattutto climatiche ed ecosistemiche.
Una Città in cui uomini e piante formino armoniosamente un ambiente unico, garantendo vivibilità anche alle future generazioni. Noi istituiremo un Ufficio del Verde Urbano formato da tecnici con competenze professionali adeguate di alto profilo, con la partecipazione dei cittadini e la sensibilizzazione di tutti, in un’ottica di cura dei beni comuni.
A questo scopo, utilizzeremo gli strumenti tecnici amministrativi ad oggi elusi: censimento quanti-qualitativo del verde, regolamento del verde, piano del verde.
Ma questa è solo una piccola parte del programma elettorale di NBC – Nardò Bene Comune sul verde, sull’ambiente, sulla forestazione e cura di aree marginali comunali.
L’asfalto si può fare ogni giorno e può farlo chiunque. Per gli alberi, che ci mettono decenni a crescere, ci vogliono visioni a lungo termine. Pianteremo speranze per la Nardò del futuro, radici per una bellissima Città Giardino.