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L’amichevole dura solo un tempo. Un Lecce in crescita pareggia in Olanda

E’ un Lecce che è decisamente migliorato rispetto a quello visto contro il Vicenza e che gioca almeno venticinque minuti alla grande nella amichevole internazionale giocata sul campo dell’Heerenveen. Peccato che la partita sia stata interrotta alla fine del primo tempo per mal tempo, ma le indicazioni sono positive sebbene il Lecce non sia ancora lucido in alcuni momenti di gioco.

Per questa partita speciale Baroni premia Bleve per il lavoro svolto in queste settimane e lo manda in campo dal primo minuto. Anche Vera ha una chance da titolare in una difesa a quattro dove il nuovo arrivato Gendrey occupa il posto di esterno di destra. A centrocampo è Majer che gioca al fianco di Hjulmand e di Bjoerkengren. In avanti il tridente è composto da Listkowski, Olivieri e naturalmente Coda.

Il Lecce resta accorto nella sua trequarti nei primi minuti, ma appena può cerca di colpire. Buona palla recuperata a metà campo al nono minuto e Coda serve alla perfezione Olivieri che, però, davanti al portiere olandese scivola malamente. Qualche minuto dopo è lo stesso attaccante a far segnare il primo tiro giallorosso sul tabellino. Dopo un’ottima combinazione con Coda, Olivieri calcia in porta e Mulder devia in angolo. E’ il preludio del gol che arriva al quarto d’ora con Coda che di testa manda in rete un perfetto corner di Majer.

La squadra giallorossa sembra controllare bene per una decina di minuti, poi si fa sorprendere da una incursione dell’interno Joe Veerman che entra in area e solo conclude in rete con un perfetto rasoterra. Subito il gol, il Lecce perde le distanze in campo e trova più difficoltà a tessere una manovra avvolgente. E’ invece l’Heerenven a rendersi più pericoloso prima della fine della frazione e Bleve si deve superare su di una conclusione a colpo sicuro dell’attaccante Henk Veerman.

Dopo quattordici secondi nella ripresa, la gara viene sospesa mentre si sta per scatenare un acquazzone estivo sulla cittadina olandese. Il terreno di gioco sembra in buone condizioni, ma è nuovo e la società dell’Heerenven ha convenuto con il club giallorosso di non far riprendere il match per evitare che possa peggiorare.

Traendo delle valutazioni su quanto visto, grazie alla disponibilità del club giallorosso che ha ospitato la nostra testata nel viaggio internazionale, il Lecce è sembrato ancora acerbo. Manca di continuità e va spesso in conclusione quando perde le distanze tra i reparti e non riesce ad innescare gli esterni offensivi.

Promosso Bjoerkengren nel ruolo di mediano davanti alla difesa, come Coda che sta trovando la forma della scorsa stagione. Rimandati Listkowsky, autore di buoni spunti, ma troppo isolato sulla corsia di destra, Olivieri che gioca a volte troppo per se stesso e Gendrey, colpevole di qualche sbavatura in difesa sebbene si capisca che è un elemento che farà comodo a Baroni. Bocciato Vera, imbarazzante in alcune giocate, che sembra ancora l’eterno incompiuto visto due anni fa in A.

Adesso testa alla Coppa Italia con il Lecce che farà visita di Ferragosto al Parma. Bisognerà lavorare tanto per trasformare le ottime individualità messe insieme da Corvino e trasformarle in una macchina che fa calcio.