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“Venerarti”, il femminile in festa

PARABITA – Antonella Ruggiero, Paola Minaccioni, Serena Dandini, Francesca Mannocchi, Valentina D’Urbano, Francesca Marciano, Costantino D’Orazio, Antonio Caprarica, Daniela Scarlatti sono solo alcuni nomi degli ospiti di “VenerArti, il Femminile in Festival” che mette al centro la femminilità con protagonisti donne e uomini.

Saranno affrontate differenti tematiche attraverso le diverse forme d’arte e di comunicazione. L’intento è quello di ridare centralità alla donna raccontandola attraverso le figure femminili che hanno contribuito alla crescita culturale, sociale e politica del nostro paese.

Lo stesso titolo della rassegna parte dalle Veneri di Parabita ed è da qui che inizia il percorso del nostro paese dove il carattere femminile trova il suo posto senza essere vittima di stereotipi e di convenzioni culturali e sociali.

Le Veneri rappresentano infatti il simbolo della bellezza che non contempla la forma, ma l’essenza di ciò che la femminilità rappresenta.

Altra figura femminile è quella della Vergine della Coltura, una madonna unica al mondo e di particolare interesse, sia per la leggenda del suo ritrovamento che per il luogo.

Una madonna che non guarda dall’alto verso il basso, ma dal basso verso l’alto i suoi fedeli.

La Madonna dell’Agricoltura, protettrice dei contadini e della quale, anche laicamente, si può invocare la protezione nei confronti di chi ancora oggi si ritrova in condizioni di sfruttamento e sopruso in particolare nelle campagne del sud Italia, che vedono ancora la persistenza del fenomeno del caporalato.

Legata al mondo contadino è anche Rosaria Ciccardi, una donna contadina vissuta nel pieno degli anni ’20, anni in cui le lotte per il riconoscimento dei diritti del lavoro agricolo erano feroci e spesso culminavano nel sangue; Rosaria Ciccardi il 23 Giugno del 1920 scendendo per strada alla ricerca del figlio nel mezzo della protesta venne raggiunta da un proiettile che le troncò la vita. Il 23 giugno del 1920, quattrocento contadini parabitani scioperarono per reclamare i loro diritti; le richieste rimasero inascoltate e la protesta venne sedata con l’uso delle armi. Le vittime furono Luigi Carlucci (20 anni), Pantaleo Stanca (18 anni), Pasquale Giannelli (57 anni) e Ciccardi Rosaria (44 anni).

L’Eccidio di Parabita è stato uno dei tanti eventi tragici che in quei giorni si diffondevano su tutto il territorio salentino e nazionale a causa delle ingiustizie che nel primo dopoguerra venivano perpetrate ai danni dei contadini costretti in un sistema di sfruttamento.

Non manca l’aspetto amoroso della femminilità: Rosaria Cataldo la cui storia ricorda quella dei promessi Sposi: lei, umile di origini, e Francesco Saverio Ferrari, ricco possidente Parabitano. La storia d’amore dei due fu ostata dalla famiglia di lui e dalla curia che celebrò il matrimonio che venne ritenuto non valido e solo dopo la morte del duca venne data legittimità ad esso e alla sposa.

L’essenza di ciò che la femminilità rappresenta per noi è racchiusa dunque nel grembo materno di quelle due piccole Veneri di 20.000 anni fa; nel coraggio della contadina Rosaria Ciccardi, vittima dell’eccidio del 23 Giugno 1920; nell’amore tenero e passionale di Rosaria Cataldo che sfida le convenzioni del tempo; nella protezione della Maria Ss della Coltura e nella possibilità di fondersi tra i popoli e divenire amore universale.

L’edizione 2021 rispetto alle precedenti si è raffinata, segnando una crescita per importanza e prestigio degli ospiti grazie anche alla collaborazione con il “Salento Book Festival”.

Quest’anno ha preso il via il 28 Giugno con la presentazione del libro “Tra bandiere rosse e acquasantiere” di Orietta Berti.

Oltre 20 gli appuntamenti di rilievo che compongono la rassegna spaziando dal teatro alla danza, dagli incontri con gli autori e autrici alla musica dal vivo.

25 luglio alle ore 21 in Piazzetta degli Uffici Improgames in Rosa, spettacolo di improvvisazione teatrale a cura della compagnia teatrale Improvvisart.

28 Luglio triplo appuntamento del Salento Book Festival con Francesca Mannocchi con il suo “Bianco è il colore del danno”, Valentina D’Urbano con “Tre gocce d’acqua” e Francesca Marciano con “Animal spirit” a partire dalle 20:30 nel Cortile della Basilica;

il 29 Luglio doppio appuntamento in Piazzetta degli Uffici: alle 19:30 per la presentazione di “Francesco Marcone. Un uomo onesto” con Ilaria Ferramosca e Giuseppe Guida insieme a la Vicepresidente Nazionale di Libera Daniela Marcone, le figlie di Renata Fonte, Viviana e Sabrina Metrangola, e Matilde Montinaro (sorella di Antonio Montinaro caposcorta di Falcone deceduto nella strage di Capaci); alle 20:30 presso l’atrio dell’ex-Convento dei Domenicani andrà in scena una produzione di AMA- Accademia Mediterranea dell’Attore- “Corpi Poetici” con la regia di Marcello Sambati.

L’1 agosto appuntamento con “LORO” di Roberto Cotroneo alle 21:00 in Piazzetta degli Uffici;

3 Agosto ore 21:00 Il Talk delle Veneri per parlare di archeologia, territorio e alimentazione.

Altre due tappe del Salento Book Festival: il 6 agosto Serena Dandini che presenterà “La vasca del Fuhrer” e l’11 agosto Ema Stockholma che presenterà “Per il mio bene” recentemente vincitrice del Premio Bancarella 2021; entrambe alle 20:30 nel Cortile della Basilica.

Il 21 Agosto saremo in compagnia di Paola Minaccioni alle 21:00 in Piazza Anime.

24 Agosto altro appuntamento doppio del Salento Book Festival con Costantino D’Orazio con “Vite d’artiste eccellenti” e Antonio Caprarica che presenterà “Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti” a partire dalle 20:30 nel Cortile della Basilica.

25 Agosto in musica con Raffaele Casarano e Mirko Signorile in concerto con “D’amour” in piazza Umberto I alle 21:00

27 Agosto “Letture Romantiche e non” con Daniela Scarlatti nell’atrio dell’Ex Convento dei Domenicani.

31 Agosto Antonella Ruggiero in concerto al Parco Archeologico di Parabita alle ore 21:00.

Si riconferma la collaborazione con l’artista e critico d’arte Franco Cipriano, che dopo “MATER NOSTRA” dà vita a “LO SGUARDO DELLE MUSE, l’enigma femminile dell’arte tra natura, mito e scienza”, un’esposizione di opere presso Palazzo Ferrari.

Sono previste 16 presenze, tra artiste e artisti, provenienti da diverse regioni italiane e da altri paesi europei, con l’obiettivo di rilevare la ricerca artistica sulle diverse aree nazionali, espandendo l’attenzione anche oltre i confini, in Europa e attraversando le diverse generazioni.

Dalla pittura d’immagine alla pittura segnico-formale, dalla ricerca fotografica alle pratiche installative e di video arte – la mostra configura un percorso di sguardi sulle differenze dell’operare artistico. Il vernissage è previsto per l’1 Agosto alle 19:00 presso Palazzo Ferrari con una performance live dell’artista Mena Rusciano.

All’interno della rassegna verrà assegnato il “Premio Venerarti”: quest’anno alla sua seconda edizione e patrocinato dalla Consigliera Nazionale di Parità mira al riconoscimento alle figure femminili – sotto diversi punto di vista- che nel corso dell’anno 2020\2021 hanno inciso positivamente contribuendo al progresso sociale, politico, culturale, scientifico e tecnologico del Paese e del nostro territorio al fine di valorizzare e riconoscere l’impegno e il sacrificio nel raggiungimento di obiettivi e risultati a beneficio di tutti.

Il premio avrà luogo il 29 Agosto alle 21:00 con la conduzione di Antonella Ventre (Tv2000) presso il Sagrado della Basilica Maria SS della Coltura.

Gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la locale Pro Loco 1973 con Contributo Regione Puglia fondi P.O. FESR 2007\2013 Asse IV, Linea4.2, azione 4.2.1D, Salento Book Festival, Archés per Info Point Parabita nell’ambito del “POR PUGLIA 2014-2020- Azione 6.8.c.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla sicurezza sanitaria (uso obbligatorio di mascherina).

Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando o inviando un messaggio WhattsApp al 388\7504136 o recandosi presso l’ufficio InfoPoint a Parabita in Via Vittorio Emanuele III.

Tutte le informazioni aggiuntive sono disponibili sulla pagina Facebook VenerArti Parabita.