LECCE – Si festeggia anche a Lecce la quattordicesima edizione del Record Store Day. Sabato 12 giugno la giornata mondiale dei negozi di dischi indipendenti coinvolge tutti gli appassionati salentini in un lungo pomeriggio di musica in via don Bosco, presso il Disconutshot, dove, a partire dalle 16:00, tra DJ set, dirette streaming, dibattiti e interviste ai personaggi della scena musicale locale, si celebrerà il supporto fonografico del vinile, tornato in auge più che mai.
L’evento promosso da Disconutshot prevede un totale di quattro dj set a cura di alcuni dei protagonisti principali della scena pugliese e che abbracciano i principali generi musicali che hanno trovato nel vinile la loro ragion d’essere. Si andrà dal sound funky ed eclettico di Kosmiko all’house music di Cristian Carpentieri, dal rock di Tobia Lamare all’hip hop del talentuoso producer GSQ. Diverse anche le collaborazioni e le adesioni al RDS leccese: il team calcistico Atletico Ferrovia, il collettivo artistico Club America e il Vinyl Days Lecce, tra le più grandi fiere mercato del disco del Sud Italia.
L’edizione 2021 del Record Store Day si dividerà in due giornate per evitare ogni tipo di assembramento nei negozi di tutto il mondo che celebrano questa ricorrenza: il 12 giugno ed il 17 luglio. Sono circa quattrocento le pubblicazioni comprendenti anteprime, ristampe, dischi rimasterizzati, edizioni speciali in picture disc e rarità annunciate dall’industria discografica in occasione della celebrazione di quest’anno.
Nel 2020 il vinile ha generato nel mercato locale oltre 15 milioni di euro con una crescita del 2,5%, contro un calo del Cd di oltre il 35%. Secondo i dati Ifpi l’Italia si colloca al settimo posto a livello mondiale tra i paesi con le maggiori vendite del supporto .
A livello internazionale il vinile ha generato ricavi per quasi 170 milioni di dollari e il formato è ora dominante rispetto al Cd in 17 mercati (rispetto ai dieci del 2019).
Non è un caso che il fenomeno veda coinvolta anche la generazione più giovane dei teenager. Per molti di essi, cresciuti come nativi digitali, un disco nero rappresenta un modo per disporre di un oggetto fisico che testimonia la vicinanza all’artista. E gli acquirenti più giovani non sono solo fan delle nuove star dell’hip hop ma comprano anche i grandi album del passato e molto catalogo storico, un fenomeno ulteriormente sostenuto dal Bonus Cultura 18app che offre l’opportunità di disporre di un fondo di 500 euro per comprare prodotti culturali tra i quali proprio il vinile, che sarà l’assoluto protagonista di questa giornata dell’orgoglio del fan musicale e dei negozi indie.
La celebrazione leccese di Disconutshot ha in serbo, per il pomeriggio di domani, tra le altre, la realizzazione di un documentario a cura del pluripremiato regista salentino Dario Brandi per fotografare lo stato dell’arte leccese e ricostruirne la storia attraverso la rievocazione dei momenti essenziali, le testimonianze, i ricordi e gli aneddoti dei protagonisti, i dj, degli addetti ai lavori e degli appassionati dei mitici microsolchi in vinile a 33 e 45 giri.