Minacce e maltrattamenti alla ex moglie: arrestato
GALATINA – Un 33enne di Galatina è stato arrestato per stalking e per inosservanza del divieto di avvicinamento in danno dell’ex moglie e della ex suocera. A bloccare l’uomo nel tardo pomeriggio di domenica scorsa sonbo stati gli agenti del Commissariato di Polizia di Galatina hanno tratto in arresto un 33enne del posto, per stalking e per inosservanza del divieto di avvicinamento in danno dell’ex moglie e della di lei madre.
Nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna risalente al 13 maggio scorso, scaturito da una denuncia sporta presso il Commissariato di Galatina, il 33enne ha continuato a minacciare e maltrattare la donna anche in presenza del figlio minorenne della coppia. Le vessazioni e le minacce di morte sono state rivolte anche nei confronti della madre della donna.
Dopo il divieto di avvicinamento, l’uomo si era spesso recato a casa della madre della ex, che si era lì rifugiata insieme al figlio 13enne, per sfuggire alle continue vessazioni, tanto da vedersi costretta ad allertare, in diverse occasioni, gli agenti del Commissariato. Tutto ciò ha continuato a far accrescere nella donna uno stato di ansia e di preoccupazione tanto che, nel timore per la propria incolumità psico-fisica, ha addirittura evitato di uscire di casa per diverso tempo.
Nella tarda mattinata scorsa, intorno a mezzogiorno, l’ex marito si è nuovamente presentato fuori dall’abitazione dove attualmente è domicilia la donna, adducendo quale motivazione della sua presenza sul posto il fatto di avere il cellulare danneggiato e quindi di essere impossibilitato a contattarla per chiederle di vedere il figlio.
In quell’occasione, l’uomo ha iniziato a suonare insistentemente al citofono di casa, urlando che se non gli fosse stata data la possibilità di accedere in casa, avrebbe rotto il portone d’ingresso. A quel punto la donna ha chiamato la Polizia richiedendo l’immediato intervento di una Volante. L’ex marito, avendo intuito l’imminente arrivo della Polizia, è risucito ad allotnarsi dal posto. Ma dopo circa un’ora, l’uomo è tornato dalla donna inveendo per strada e chiedendo insistentemente di ritornare a vivere insieme. Questa volta, gli agenti del Commissariato, nuovamente chiamati dalla donna, una volta giunti sul posto hanno rintracciato lo stalker tentando di calmarlo ma l’uomo ha continuato ad agitarsi e ad inveire contro la ex moglie e l’ex suocera minacciandole di morte. Ma non solo. Ha afferrato due bottiglie in vetro che erano riposte su un muretto dietro al vicoletto di casa e le ha scagliate per terra rompendole e brandendole verso la donna.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto e, come disposto dalla locale Procura della Repubblica, associato al carcere di Borgo san Nicola.