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Inchiesta sul poliambulatorio: “Da Emiliano nessuna risposta”

MARTANO – “Più volte negli scorsi anni sono intervenuta sui lavori di ampliamento del poliambulatorio di Martano, chiedendo verifiche sull’agibilità della struttura. Ho presentato anche un esposto in Procura, oltre che interrogazioni al Presidente Emiliano, nella scorsa legislatura anche assessore alla Sanità, cui non è mai pervenuta risposta. Oggi apprendo dell’inchiesta su quei lavori, costati 4 milioni di euro e del blitz della Guardia di Finanza nel poliambulatorio con l’esecuzione di due misure di custodia cautelare nei confronti di due dipendenti della Asl di Lecce. Ringrazio la magistratura per il lavoro che sta facendo e presenterò una richiesta di audizione per capire perchè, nonostante le numerose segnalazioni, la vicenda sia sempre stata ignorata dalla Regione”. Così la consigliera del M5S Antonella Laricchia, che già nel luglio di due anni fa aveva segnalato che per il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, il fabbricato in ampliamento, parzialmente in esercizio, sarebbe stato sprovvisto di autorizzazione antincendio, come risultava anche da un sopralluogo del 2017.

“In quel sopralluogo – continua Laricchia – era emerso che fossero da migliorare la segnaletica antincendio e l’illuminazione d’emergenza, oltre alla necessità d’ istituire un posto presidiato a cui doveva far capo il sistema d’allarme dell’impianto di rilevazione. Per questo la Asl di Lecce era tenuta ad eliminare le carenze riscontrate e a presentare, a lavori ultimati, una nuova Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). A gennaio dello scorso anno – continua Laricchia – l’ufficio tecnico comunale aveva notificato al sindaco un nuovo atto di chiusura del centro, perché non era pervenuta alcuna segnalazione Certificata di Agibilità in relazione al primo e secondo piano del Poliambulatorio. Nonostante le rassicurazioni della Asl ho continuato a chiedere spiegazioni, mentre Emiliano minimizzava la situazione accusandomi di fare allarmismo. Oggi leggiamo che sarebbero stati rilevati falsi per l’attestazione della fine dei lavori e anomalie per quello che riguarda l’impianto antincendio. Parliamo di una situazione che si trascina da troppo tempo. Ora anche la politica ha il dovere di fare chiarezza, per questo chiederò di audire l’assessore alla Sanità lopalco e il dg della Asl di Lecce Rollo”.