“Virtù e Conoscenza”, tra i premiati Renato Moro, Beatrice Rana e Winspeare
PORTO CESAREO – Si chiama Virtù e Conoscenza il Festival organzizato dall’associazione MediterraneaMente in collaborazione con il Comune di Porto Cesareo. L’evento – giunto alla quinta edizione e in programma dal 17 al 20 giugno 2021 – prende il nome dai versi della Divina Commedia con i quali Ulisse, facendo appello all’intima dignità umana, si rivolge ai suoi compagni di viaggio, esortandoli a navigare al di là delle Colonne d’Ercole, per andare con fierezza oltre l’apparenza, verso l’ignoto, alla ricerca della verità che, però, non potrà mai manifestarsi senza l’aiuto di Dio: “Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza”.(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XXVI, vv. 118-120).
E’ un evento che mette al centro il Mediterraneo, il mare che unisce attorno a sé popoli, culture diverse e religioni diverse; il mare che ha formato civiltà, che le ha unite e le ha divise, che le ha viste in buoni rapporti ed anche in pesanti conflitti. Il Mediterraneo, il mare che subisce una crescente minaccia ambientale, il mare in cui oggi migliaia di migranti perdono la vita nel tentativo di raggiungere le coste italiane, greche e spagnole.
Il Virtu’ e Conoscenza – spiega Cosimo Damiano Arnesano, ideatore ed organizzatore – è una manifestazione culturale con la quale, premiando le “eccellenze” mediterranee per il loro genio, talento, estro, impegno profuso per il bene comune, si vuole promuovere l’integrazione interculturale, il dialogo interreligioso e l’interscambio delle conoscenze, la valorizzazione delle diversità, la tutela dell’ambiente, i diritti umani e le pari opportunità, la promozione del territorio con le sue risorse umane ed il suo incommensurabile patrimonio paesaggistico, artistico e culturale”.
La giuria dell’evento ha deciso di assegnare la statuetta del dio Thot a Beatrice Rana, Nicoletta Manni, Veronica Vitale, Giulio Deangeli, Sergio Fontana, Edoardo Winspeare, Elena Gentile, Besnik Mustafaj. Il Premio alla Memoria è stato assegnato a Carlo Acutis e Renato Moro.