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Il Lecce fa la voce grossa. A Vicenza vittoria importante

Successo fondamentale dei giallorossi che espugnano il Menti di Vicenza per 2 a 1 e riprendono la marcia in classifica, anche se non riescono a distanziare le inseguitrici Salernitana e Monza, entrambe vittoriose. La squadra di Corini ha mostrato tutta la propria forza vincendo contro un Vicenza coriaceo, che ha provato a mettere in difficoltà il Lecce sugli esterni.

La formazione titolare, scelta dal tecnico è ormai quella che vede Hjulmand vertice basso del centrocampo e Pettinari come compagno di Coda e proprio l’attaccante romano ad avere, dopo pochi minuti, la palla per sbloccare il match, ma la sua conclusione, a portiere battuto, viene respinta sulla linea da un difensore veneto.

Il Lecce in questo frangente sembra dominare il match, ma poi pian piano il Vicenza prende coraggio e crea qualche scompiglio dalle parti di Gabriel. Intorno alla mezz’ora, infatti, il portiere brasiliano corre il pericolo peggiore del primo tempo, quando Padella di testa prende in pieno il legno trasversale della sua porta.

All’intervallo si va sul punteggio di parità con il Lecce che sembra ancora appannato, come se le scorie della sconfitta interna contro la Spal fossero ancora negli ingranaggi giallorossi. Hjlumand e Coda sono l’esempio più lampante di una squadra che non riesce ad essere brillante come qualche settimana fa.

L’inizio di ripresa, invece, vede un Lecce trasformato che sblocca il match dopo appena cinque giri di lancette. Combinazione sulla destra tra Maggio e Majer, con lo sloveno che arriva sul fondo e mette al centro una palla tesa sulla quale si avventa Pettinari. L’attaccante anticipa come un rapace il portiere vicentino e deposita in rete per il gol dell’uno a zero.

Nei dieci minuti successivi al gol i giallorossi provano a gestire il risultato, ma alla prima occasione del Vicenza subiscono il pareggio. Meccariello, tra i migliori in campo, è artefice della realizzazione con una sfortunata deviazione su di un tiro da fuori area di Jallow. La traiettoria che prende il pallone, dopo aver incocciato sulla gamba del bravo difensore leccese, diventa così imparabile per Gabriel.

Sono questi i minuti peggiori per il Lecce che al 67’ vede la sua partita trasformarsi in pochi secondi da sconfortante in esaltante. Il neo entrato biancorosso Vandeputte viene lasciato incredibilmente solo nell’area giallorossa, ma cicca la sfera e parte così il contropiede leccese. Lucioni serve Pettinari che supera la metà campo palla al piede e poi serve Coda sulla destra. Il bomber giallorosso attira due difensori su di sé e poi serve Henderson che dal limite dell’area non dà scampo al portiere vicentino Grandi.

L’ultima parte di gare vede il Lecce soffrire poco le offensive del Vicenza con Corini che decide di passare alla difesa a tre negli ultimi dieci minuti. La squadra giallorossa controlla bene il possesso palla anche nei cinque minuti di recupero, decretati per un incidente occorso a Giacomelli in uno scontro di gioco con Maggio.

Alla fine è festa per il Lecce anche se i due gol della Salernitana nel recupero contro il Venezia non permettono di allungare in classifica sui campani. Ancora è tutto in gioco per la seconda piazza della classifica, ma i giallorossi hanno dimostrato che il loro tasso tecnico è sicuramente superiore alla media e che possono fare loro la A diretta.