“Una comunicazione chiara, una collaborazione proficua tra sindaci e Asl. È l’indirizzo unanime che è emerso dalla Conferenza dei sindaci del Salento (organismo con funzioni di indirizzo e controllo sull’attività socio-sanitaria), che ho convocato oggi per un incontro con i vertici Asl, responsabili della logistica e delle strategie di comunicazione relative alla campagna vaccinale.
Sono convinto che in questo momento serva più che mai, ciascuno per le sue attribuzioni, fare squadra e sentirsi tutti impegnati per accompagnare la cittadinanza in un passaggio che sarà decisivo per il ritorno alla vita sociale ed economica. Ma occorre farlo sulla scorta di un cronoprogramma chiaro, di obiettivi misurabili, di comunicazioni univoche che devono fare capo ad Asl, a cui è demandata l’organizzazione della campagna.
Ringrazio il direttore generale Rollo e il direttore del Dipartimento di Igiene e prevenzione della Asl Alberto Fedele per aver voluto rispondere a tutte le domande, sollecitazioni, richieste di chiarimento che sono pervenute dai primi cittadini dal Capo di Leuca al Nord Salento, capoluogo compreso.
Nei prossimi quindici giorni, nella prima fase del cronoprogramma illustrato dal direttore Rollo, l’obiettivo da conseguire sarà il completamento della vaccinazione degli over 80. In questa fase la campagna vaccinale sarà gestita esclusivamente attraverso gli hub maggiori già attivati e quelli che entreranno in funzione entro il 12 aprile. A Lecce è già attivo l’hub della Caserma Zappalà – nel quale negli ultimi tre giorni sono state effettuate più di 1400 somministrazioni – e saranno attivati il Palazzetto di via Caduti di Nassirya e il Museo Castromediano. La fase successiva sarà dedicata alle classi di età inferiore e potrà prevedere l’apertura di ulteriori punti vaccinali a livello comunale.
Da parte mia ho ribadito, trovando riscontro positivo dal Direttore generale, l’esigenza di predisporre da parte della Asl di Lecce un modello di comunicazione che consenta a ciascuno di sapere dove e quando sarà vaccinato, in particolare ai cittadini fragili, che ancora soffrono questa incertezza.
Sono convinto che questa battaglia, che è sfidante per tutti, la vinceremo solo lavorando gli uni accanto agli altri, sindaci e amministratori accanto ad Asl, Esercito, Protezione Civile. Dandoci obiettivi chiari, verificabili correggibili. Restando consapevoli di trovarci in un passaggio che vede la popolazione provata dall’emergenza economica e desiderosa di uscire quanto prima dall’incertezza.
Senza spirito di squadra, rischiamo di navigare in balia delle onde e degli umori.
Attraverso un più puntuale coordinamento e organizzazione, riusciremo ciascuno a fare bene il compito che gli è affidato.
I sindaci salentini, punti di riferimento delle proprie comunità, sono pronti a fare la propria parte”.