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Coda in forse per Venezia. Corini: «Dobbiamo essere feroci mentalmente»

Il Lecce compie oggi 113 anni e, come un segno del destino, l’anniversario giunge nel momento chiave del campionato. I giallorossi sono ad un solo punto dalla seconda piazza della tabella e ora può mettere l’accento ai due successi consecutivi, conseguiti a suon di reti contro Reggiana e Chievo, scalando ulteriormente la classifica. Adesso gli scogli iniziano ad essere più difficili ad iniziare da domani contro il Venezia nella sfida che si giocherà nel pomeriggio in laguna (fischio di inizio alle 17.00).

I giallorossi sono tornati ad essere il miglior attacco del torneo con ben otto reti nelle ultime due partite, ma probabilmente dovrà fare a meno domani del suo bomber Coda, che ha subito un colpo nell’ultimo match contro il Chievo. Per Corini questa probabile assenza si unirà a quella di Meccariello, squalificato dal giudice sportivo, e dunque si prevedono dei cambi di formazione contro quella che è logico ormai definire la sorpresa del torneo sebbene nelle ultime uscite abbia perso dei punti per strada.

«Sarà una partita molto importante, non lo si può negare. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte che ormai lotta per i nostri stessi obiettivi.» Così afferma Corini nella consueta conferenza stampa precedente ad ogni match. «Hanno giocatori molto forti e sono senza dubbio la compagine che ha fatto meglio in questo girone di ritorno, sebbene nelle ultime partite non abbia raccolto tanti punti.»

Il Lecce è risultato più brillante in queste ultime uscite, rispetto a quanto visto da dicembre in poi. Per Corini la rinata condizione atletica non è la sola chiave di lettura per capire i motivi degli ultimi successi, ma sarà fondamentale nella lotta per la promozione. «Quando si sta bene fisicamente anche la testa ne trae beneficio in quanto si riesce a fare tutto meglio. Noi dobbiamo essere bravi a restare sempre concentrati nella partita per orientarla a nostro favore e per mantenere il punteggio favorevole. Solo con una buona condizione atletica potremo evitare rimonte, come accaduto in passato.»

Domani pomeriggio il Lecce potrà basarsi su diverse certezze. Maggio, Henderson e soprattutto Hjulmand stanno dando segnali molto positivi al tecnico. Corini sa di possedere delle ottime individualità, ma cerca di dare delle valutazioni di gruppo. «La squadra in questo momento sta interpretando bene le partite e anche il secondo tempo contro il Chievo è stato giocato con intelligenza. Purtroppo pecchiamo di qualche ingenuità che per fortuna non è stata causa di rimonta da parte degli avversari. Dobbiamo avere sempre una mentalità feroce da parte di tutti senza delegare le nostre energie ai compagni di squadra. In queste ultime gare l’intensità degli avversari sarà doppia e quindi dovremo essere disciplinati e determinati come non mai.»