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“Salento Cinelab”, giovani filmaker contro le mafie

NARDO’ – Salento CineLab, c’è anche Nardò. L’amministrazione comunale, infatti, con una delibera pochi giorni fa, ha aderito al progetto promosso dalla Fondazione di Comunità del Salento, di fatto un percorso formativo per giovanissimi finalizzato all’apprendimento delle tecniche di preparazione di un video. Una iniziativa che rientra nell’ambito dell’avviso della Regione Puglia “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”.
Nel dettaglio, si tratta di un percorso itinerante rivolto a un massimo di 45 minorenni e dislocato tra Lecce, Nardò e Tricase. I giovani selezionati frequenteranno un corso di 300 ore formative (per area di riferimento, quindi 900 complessive), suddivise tra teoria (100 ore) e pratica (200 ore), in cui apprenderanno le tecniche preparatorie ed esecutive per la realizzazione di un video. Durante le lezioni si affronteranno aspetti attinenti alla comunicazione visiva, allo studio di un concept, alle regole fotografiche applicate al video, alle tecniche di ripresa e relative strumentazioni e alle tecniche di montaggio e postproduzione. Al temine del corso i ragazzi saranno in grado di realizzare cortometraggi, spot, videoclip, reportage, documentari e docufilm. Sarà data loro libertà di sperimentare, durante la fase pratica, le varie tecniche e nozioni apprese in forma teorica e sarà chiesto loro di realizzare dei cortometraggi che abbiano come soggetto il racconto del territorio, con accento sulla cultura della legalità, dell’antimafia, del vivere in comunità. Il miglior cortometraggio verrà premiato con una borsa di studio e la possibilità di espandere il proprio lavoro in un progetto più ampio come un film o un docu-film.
Il progetto è legato al Festival Cinemadamare 2020, importante festival internazionale itinerante. Tutti i partecipanti al corso prenderanno parte ai workshop organizzati durante la tappa leccese di Cinemadamare e avranno la possibilità di vivere a contatto e confrontarsi con altri giovani video maker provenienti da ogni parte del mondo.
“Innanzitutto – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Giulia Puglia – è un’opportunità per i giovani selezionati di poter mostrare il proprio talento e poter esprimere la propria creatività. Ma nello stesso tempo l’iniziativa serve a rafforzare l’idea di una terra e di una comunità che si attrezza con la cultura della legalità e che cerca di liberarsi dalle mafie. Se su questo fronte rendiamo i giovani protagonisti, siamo a metà dell’opera, per questo ritengo il progetto importantissimo. Infine, il Salento e in particolare Nardò hanno dimostrato negli ultimi anni di avere un certo feeling con il cinema e con la comunicazione visiva, questo ovviamente ha molto senso con la scelta di iniziare a formare giovani professionisti in questo campo”.
Tutte le informazioni, il testo dell’avviso di selezione e il modulo di iscrizione sono disponibili al link https://www.fondazionesalento.it/portfolio-item/salento-cine-lab/. I percorsi sono riservati agli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore, sono gratuiti e inizieranno entro il mese di aprile. La selezione verterà essenzialmente sui criteri dell’attitudine alle tematiche dell’avviso, della motivazione individuale, della disponibilità e capacità personali.
La Fondazione di Comunità del Salento nasce nel 2014 dalla volontà di un gruppo di organizzazioni che credono fortemente che la coesione sociale può essere raggiunta solo in un’ottica di condivisione del bene comune e di forte coinvolgimento della società. Attraverso azioni concrete, forme di collaborazione, integrazione stabile e sostegno reciproco, la Fondazione si è sempre impegnata nella promozione di iniziative che possono portare ad un reale miglioramento del territorio e della vita sociale salentina, a cominciare dal miglioramento delle condizioni dei cittadini più fragili e deboli in uno spirito di ampia solidarietà. Di pari passo la Fondazione si è impegnata a diffondere una cultura della legalità e della giustizia sociale organizzando laboratori didattici rivolti ai ragazzi nelle zone periferiche della città di Lecce.