Lecce, preciso e spietato. Vittoria sul Cosenza e settimo posto
LECCE – Il Lecce torna al successo interno battendo 3 a 1 il Cosenza. E’ stato un successo in rimonta quello giallorosso arrivato grazie a due gol nell’ultimo quarto d’ora del match. Buonissima la prestazione di squadra che ha saputo attendere il momento propizio per colpire un Cosenza ben messo in campo e che si è dimostrato tra i migliori organici visti quest’anno al Via del Mare nella fase di palleggio. All’interno della prestazione corale, ottima è stata quella in regia di Hjulmand che, seppur condizionato da un cartellino giallo dopo pochi minuti, ha saputo dirigere la squadra con la sapienza di un veterano.
Una conclusione proprio di Hjulmand, dopo pochi secondi dal fischio iniziale, prende in pieno la traversa facendo presagire ad un Lecce all’arrembaggio, ma la squadra di Corini (che conferma gli undici vittoriosi a Cremona) si fa cogliere impreparata dopo appena sette minuti, subendo il gol dei calabresi. L’azione parte da un angolo su cui la difesa si fa cogliere troppo ferma e Gliozzi approfitta di un cross dalla trequarti per anticipare Meccariello e spedire di testa in rete.
Per fortuna la reazione dei giallorossi è immediata e dopo tre minuti, Rodriguez si fa atterrare in area dall’ex Legittimo. Dal dischetto va Coda che spiazza Falcone. Il Lecce in questa prima parte di frazione adotta un pressing più incisivo rispetto alle ultime prestazioni, segno di una dinamicità migliore. Il Cosenza, tuttavia riesce ad uscire sovente dalla pressione salentina, rendendosi pericoloso sugli esterni.
Intorno alla mezz’ora una buona azione corale del Lecce porta al cross Gallo dalla sinistra. Idda, nel tentativo di rinviare, si calcia addosso colpendosi il braccio largo. Per Giua, però, questa volta non è calcio di rigore. All’intervallo così si va sul punteggio di parità.
La ripresa scivola via senza grandi sussulti. Solo Coda e Mancosu hanno nella prima mezz’ora della frazione due ghiotte occasioni per segnare. Nella prima il tiro è ribattuto in angolo, nella seconda il centrocampista sardo, appena entrato, calcia male in curva, non supportato da un terreno di gioco condizionato dall’umidità.
Alla mezz’ora entra Yalcin per uno stremato Rodriguez e dopo un minuto, da una bella azione corale è proprio Mancosu a procurarsi un fallo da rigore. Questa volta va proprio lui a calciare (Coda era già uscito per Pettinari) e realizza sebbene una conclusione non proprio impeccabile.
Una volta passato in vantaggio, Corini passa alla difesa a cinque, inserendo Pisacane, e arretra il baricentro. Il Cosenza per qualche minuto crea pressione, ma al minuto 84 Pettinari si procura una buona punizione sulla trequarti. Alla battuta va Mancosu e disegna una traiettoria insidiosa sul secondo palo che Maggio al volo rimette al centro. Sul secondo palo si trova Meccariello che, tutto solo, mette la sfera in rete per il gol del 3 a 1.
Alla fine sono solo abbracci per i giallorossi che si tolgono di dosso il peso della mancanza di successi interni in questo 2021. I tre punti nello stadio amico mancavano dalla vittoria sul Vicenza a fine dicembre, anche essa in rimonta e questo tabù ha sicuramente condizionato gli ultimi tre incontri interni, impedendo così una classifica più importante.
Adesso i giallorossi sono settimi con 38 punti in graduatoria, a quattro dal Monza secondo e in un gruppetto di squadre che abbraccia otto squadre nell’arco di soli otto punti. Importanti saranno i prossimi match, ad iniziare dalla trasferta di sabato prossimo a Pescara contro gli abruzzesi penultimi. Soltanto un filotto di vittorie potrà veramente far prendere fiducia ad un gruppo che ha bisogno di consolidare le sue certezze e sviluppare le sue potenzialità.
Photogallery a cura di Andrea Stella