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Il Lecce si affida a Pisacane: “Voglio guadagnarmi stima e affetto”

LECCE – I numeri parlano da soli: 115 presenze e 3 gol in serie A e 138 in serie B, con due reti. Esperienza da vendere, ma non solo. Affidabilità e amore per la maglia. I tifosi del Cagliari lo sanno bene. Basta dare un’occhiata ai commenti in qualche forum rossoblu per capire che Pisacane ha dato tutto alla squadra sarda ricevendo in cambio apprezzamenti e affetto. Ma ora il calciatore è pronto a rimettersi in discussione. Ha abbracciato il progetto Lecce con convinzione. E già domenica,  nel big match al Via del Mare contro la capolista Empoli, mister Corini potrebbe gettarlo nella mischia dal primo minuto.

La sua duttilità rappresenta un valore aggiunto per la squadra allenata dal tecnico bresciano. Difensore centrale o terzino destro poco importa. Pisacane ha sempre offerto buone prestazioni non lesinando mai sudore e sacrificio al fianco dei propri compagni.

Ma Pisacane è tanto altro ancora. Possiede valori forti. “Per me contano l’uomo e la maglia”, dice senza mezzi termini. “Mi auguro di guadagnare l’affetto e la stima dei tifosi. Quando ci sono loro mi esalto, In due giorni ho già sentito il loro calore”. E non è affatto un caso che il calciatore abbia scelto come numero di maglia il 4, “in onore di San Francesco”. Il Cagliari, il suo vecchio club, gli ha dedicato addirittura una lettera appassionata definendolo “esempio di dedizione e professionalità”.

FabioDog – così come era stato ribattezzato in terra sarda – non fa proclami ma sa bene di essere arrivato in “una gloriosa società” ed è pronto a offrire il proprio “contributo per scrivere pagine importanti della storia del Lecce”.

Pisacane non è un calciatore banale. Sarà difficile non affezionarsi ad un tipo così.