LECCE – Il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiana Cicirillo hanno incontrato stamattina le rappresentanti dei genitori delle scuole dell’infanzia comunali. Alle mamme, una quindicina, che avevano improvvisato un piccolo sit-in sotto palazzo Carafa, il sindaco e l’assessore hanno illustrato il piano di dimensionamento dell’offerta scolastica comunale, dettagliando le premesse delle scelte compiute, il lavoro preliminare svolto in collaborazione con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e l’Ufficio scolastico provinciale.
Il sindaco e l’assessore hanno confermato, a differenza delle preoccupazioni espresse dalle mamme, che nessuna scuola dell’infanzia chiuderà. Le attività educative delle scuole dell’infanzia Banda Bassotti e Cappuccetto Rosso passeranno semplicemente sotto la gestione degli istituti comprensivi statali. I bambini non cambieranno plesso scolastico, né compagni di classe. Resterà ferma la possibilità per ciascuna famiglia di scegliere in quale scuola dell’infanzia iscrivere i propri figli l’anno prossimo: per quanti ritengono irrinunciabile iscrivere i propri figli alla gestione comunale, ci sarà la possibilità di trasferire i propri bambini alla Topolino di via Marugi (che resterà attiva fino a fine ciclo senza accogliere nuove iscrizioni al primo anno).
Per quanto riguarda l’Istituto Saraceno è stata accolta la richiesta venuta dai ventidue genitori dei bambini che frequentano la scuola, gestita in convenzione dalle suore dell’Immacolata concezione D’Ivrea, su Corso Vittorio Emanuele: sarà verificata la possibilità di prolungare la convenzione in scadenza a giugno 2021 fino ad esaurimento del ciclo scolastico, nel 2023 (senza accogliere nuove iscrizioni al primo anno).