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Udicon:”Sindaci intervengano sui disagi all’esterno degli uffici postali”

LECCE – “Ancora file e disagi all’esterno degli uffici postali, intervengano subito sindaci e dirigenti di PosteItaliane”. È l’appello lanciato da U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) Regionale e Provinciale di fronte ai disagi che ancora sembrano esserci negli uffici postali leccesi.  Una richiesta ben precisa che nasce con l’intento di sollecitare la predisposizione di strutture flessibili e amovibili fuori dalle sedi di Poste Italiane per preservare la salute delle persone in fila, in particolare gli anziani, dalla pioggia e dal freddo.

“In alcuni comuni si sono avuti riscontri positivi, che in qualche modo hanno risolto il problema – spiegano in una nota congiunta Biagio Malorgio dell’U.Di.Con. Provinciale Lecce e Maurizio Rampino, dell’U.Di.Con. Regionale Puglia – “Tuttavia, persistono ancora situazioni negative in gran parte non risolte, fuori dagli uffici postali. Inoltre, la carenza strutturale del personale agli sportelli crea lungaggini operative e file di persone, che aspettano molto tempo e con forte disagio in attesa dell’erogazione dei servizi di pagamento delle pensioni, per le pratiche di rilascio della certificazione di giacenza media, del reddito di cittadinanza e per tutti gli altri servizi universali.”

Una situazione di disagio che starebbe diventando insostenibile, considerando anche il rischio di assembramento. “È evidente – si legge ancora nella nota – che queste difficoltà si scaricano sulle fasce più deboli della popolazione che in una fase così delicata sono quelle più colpite, non solo dalla pandemia, ma anche dalla patologica burocratizzazione dei servizi pubblici. Va considerata anche la scarsa adesione all’utilizzo dei servizi finanziari attraverso gli strumenti che permettono di evitare le file (bancomat, prenotazione dei servizi online). Pertanto l’U.Di.Con. chiede ancora una volta ai Sindaci e ai Dirigenti di Poste Italiane di intervenire sia per accelerare l’erogazione dei servizi postali, sia per garantire il loro contributo per la sicurezza all’esterno degli uffici.”