Corini è tornato per sollevare il Lecce. «Il club sempre vicino»
Quando ormai sembrava scontato rivederlo in campo dopo la sosta di gennaio, è arrivata la notizia che Eugenio Corini è uscito dal problema di Covid e potrà sedersi in panchina nel match inaugurale del 2021 contro il Monza di domani pomeriggio (fischio di inizio alle 16.00).
Il tecnico giallorosso è stato costretto a saltare ben cinque incontri in un dicembre ricco di impegni per la squadra con i suoi uomini che hanno risentito della sua assenza come guida. In questo lasso di tempo il Lecce ha collezionato una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte, di cui una clamorosa tra le mura amiche contro il Pisa. Un magro bottino sottolineato anche dalla scarsa vena in fase realizzativa con i giallorossi che hanno segnato solo cinque gol, quattro delle quali nelle ultime due uscite. Solo il dato dei gol subiti è rimasto pressoché inalterato rispetto a quanto visto prima della positività del tecnico, con Gabriel che viene sempre battuto in ogni gara dagli inizi di ottobre.
«Dovremo lavorare tantissimo sulla fase difensiva perché questo non ci consente di essere una squadra vincente, ma solo una buona squadra.» Così afferma Corini nell’intervista consueta rilasciata ai canali del club alla vigilia del difficile match contro i brianzoli. «La tecnologia in questo periodo di mia assenza dal campo di gioco mi ha aiutato per le riunioni con il mio staff e con il gruppo squadra. Tuttavia non è la stessa cosa di quando si può stare a contatto con i giocatori.»
Dopo il successo contro il Vicenza, Mancosu aveva invitato il suo tecnico a tornare presto perché alcuni giocatori avevano bisogno di una scossa. E adesso che è tornato Corini non ci sono più alibi per una squadra che ha avuto una involuzione rispetto alla prima parte di campionato. Anche se Corini prova a mascherare l’evidenza. «Solo nella gara contro il Pisa abbiamo sbagliato l’approccio all’incontro e meritato di prendere una batosta. Nelle altre gare avremmo potuto ottenere di più. A Ferrara non meritavamo di perdere e in altri match avremmo potuto conquistare più punti, come del resto contro il Frosinone, il mio ultimo incontro in panchina prima del Covid.»
Per Corini questo periodo non è stato sicuramente piacevole, essendo stato un positivo sintomatico. «I problemi sono stati nella prima settimana poi ho solo atteso che i tamponi risultassero negativi in modo da poter tornare sul terreno di gioco. Non è facile poter assistere alle gare della propria squadra da lontano anche se il mio staff ha cercato in tutti i modi di non far sentire la mia assenza e di questo non posso che ringraziarli. Come ringrazio tantissimo la società che mi è stata vicina in questo momento delicato.
Corini nel match di domani potrà incontrare nuovamente Balotelli, acquisto di lusso di un Monza che sembra aver ormai ingranato e che sopravanza e giallorossi di quattro punti in classifica. «Il Monza ha dichiarato da subito di voler puntare alla promozione diretta. È una squadra molto forte con giocatori di qualità. Il recente acquisto di Balotelli ne è il chiaro segnale ed io auguro a lui di riprendere a far vedere quella classe che in passato ha mostrato ad intermittenza.»
Corini contro il forte Monza dovrebbe schierare il Lecce con il classico modulo 4-3-1-2 con Dermaku al posto dello squalificato Lucioni. «Dermaku è stato molto sfortunato in questa prima parte di torneo per gli infortuni a lui occorsi. È arrivato nel Salento per alzare il livello della nostra linea difensiva e potrà darci una grande mano domani dopo che già aveva fatto molto bene nei 70 minuti in casa contro il Frosinone. Possibilità di sfruttare altri moduli? A Ferrara abbiamo giocato con il 3-5.2, ma è solo un’alternativa a quello che è lo schema ormai consolidato nel gruppo.»
Quindi Corini dovrebbe mantenere la linea della continuità anche se contro le bocche di fuoco offensive del Monza servirà una difesa più attenta soprattutto sugli esterni e un centrocampo meno votato all’attacco e più pronto nei contrasti. Solo così Lecce potrà fare uno sgambetto alla favorita del torneo.