SALERNO – Il Lecce domina, ma non vince sul campo dell’ex capolista Salernitana, superata in classifica in questo turno dall’Empoli. Dopo tre pareggi consecutivi, adesso il Lecce si distanzia dalla vetta e deve per forza tornare alla vittoria in questo calcio dove vige la regola dei tre punti.
La truppa di Corini, bloccato a Lecce dalla positività al Covid e per questo sostituito in panchina da Lanna, ha giocato un match con tanta personalità, ma ha dimostrato di essere lezioso e poco cattivo nei momenti cruciali del confronto.
Parte male l’incontro per i giallorossi, già condizionati emotivamente per il caso occorso al suo allenatore, che vanno sotto al decimo a causa di una dormita generale della difesa a quattro. Ne approfitta il centrocampista Capezzi che fulmina Gabriel per il gol del vantaggio campano.
Nella prima frazione il Lecce prova a reagire con la Salernitana che lascia degli spazi soprattutto sulla trequarti dove i giallorossi si muovono bene, ma peccano di troppi fraseggi quando bisognerebbe, invece, essere più concreti in zona gol.
Si va così all’intervallo con il risultato di svantaggio, ma la partita cambia indirizzo già ad inizio ripresa quando arriva quasi subito il pareggio del Lecce. L’ex di turno Walter Lopez, che già nel primo tempo aveva rischiato grosso atterrando Lucioni in area senza tuttavia che fosse segnalato il fallo da rigore, atterra in maniera palese Mancosu e così l’arbitro Chiffi è costretto questa volta a indicare il dischetto. È lo stesso Mancosu ad incaricarsi del tiro e a fulminare Belec, spiazzandolo.
Ritrovato il punteggio di parità, il Lecce vive il suo momento migliore dell’incontro e con Coda e Mancosu va vicino nel giro di pochi minuti al gol che avrebbe significato probabilmente la vittoria. Soprattutto il colpo di testa del centrocampista sardo, da posizione ottimale, finisce debolmente tra le braccia del portiere di casa e da questo momento in poi di grandi occasioni per il Lecce ce ne saranno davvero poche. E’ il polacco Listkowski ad avere la più ghiotta, ma la sua conclusione viene rimpallata in angolo.
Negli ultimi venti minuti finali il tecnico di casa Castori manda in campo Djuric e la Salernitana riesce con i colpi di testa del suo lungo attaccante a far salire la squadra e a creare qualche grattacapo alla difesa giallorossa. È proprio questi ad avere la più ghiotta occasione proprio nella sua specialità per portare nuovamente davanti i padroni di casa, ma il suo colpo di testa, a Gabriel battuto, finisce a pochi centimetri dal palo.
Negli ultimi scampoli di gara entra anche Falco, relegato nuovamente in panchina, e il Lecce diventa ancora di più padrone del campo, tentando in tutti i modi di scardinare la arcigna difesa della Salernitana. Gli attacchi dei giallorossi producono, però, pochi veri pericoli per la porta di Belec. Alla fine il punteggio di parità può soddisfare solo per il fatto che è arrivato in rimonta, ma adesso i giallorossi devono per forza tornare ai tre punti sabato contro il Pisa. Il pareggio non basta più.