Contagiati 3 dipendenti su 44, la protesta dei letturisti
LECCE – Restano tese le relazioni sindacali all’interno di Gest, la società che si occupa della lettura dei contatori per conto di Acquedotto Pugliese. Il lavoratori si sono riuniti sabato in assemblea in videoconferenza ed hanno deciso di scioperare ad oltranza: incroceranno le braccia a partire da mercoledì 9 dicembre. Al loro fianco si schiera la Filctem Cgil.
La decisione giunge dopo una lunga serie di episodi che mettono a repentaglio la sicurezza dei letturisti. Già 3 dipendenti su 44, infatti, hanno contratto il Covid-19, senza che Gest srl abbia comunicato alcunché alle Rappresentanze sindacali aziendali, che perciò non hanno potuto sottoscrivere neppure un accordo per la costituzione del Comitato sicurezza.
“Non è possibile mettere i lavoratori a rischio. Spetta all’azienda organizzare al meglio il servizio ed dichiarare di inviare i dipendenti in case in cui non abitino persone in quarantena”, dice Franco Giancane, coordinatore regionale dei letturisti Aqp per la Filctem Cgil. “I lavoratori non sono solo numeri di matricola che producono reddito, ma persone da tutelare. Basta metterli in condizione di operare in sicurezza e ognuno di loro svolgerà, con la massima diligenza, come ha sempre fatto, la propria mansione”.
Tra le rivendicazioni degli scioperanti anche il pagamento delle 5 mensilità arretrate dei buoni pasto, il rimborso delle spese sostenute per lavorare con la propria auto (nonostante quanto previsto dal Capitolato speciale d’appalto) e infine la consegna degli indumenti invernali necessari per svolgere l’attività lavorativa.
La Filctem Cgil ha chiesto alla stazione appaltante, a più riprese, chiarimenti sull’appalto e sulla sua proroga. “Aqp ha verificato l’eventuale volume delle letture prodotte da Gest? Sono conformi alle percentuali previste dal contratto?”, chiede il sindacalista. “Aqp sta eseguendo i controlli sulle letture eseguite? Sta pensando di applicare le penali previste dal capitolato d’appalto? Come mai il contratto è stato prorogato oltre i 36 mesi previsti dal capitolato? Perché non è stato attivato in tempo il procedimento d’internalizzazione che, come abbiamo dimostrato, comporterebbe anche un risparmio per Aqp? È vero che avete attivato una commissione che dovrebbe procedere ad una nuova gara d’appalto per la letturazione elettronica?”. Domande che attendono una risposta. Per questo la Filctem Cgil ha intenzione di chiedere un incontro alla Regione Puglia, ente proprietario di Aqp, per chiarire come intende proseguire il servizio di letturazione.