Il Lecce non deve temere le vertigini e deve dare continuità agli ottimi risultati riscontrati nelle ultime settimane. Questo pretendere dalla sua squadra mister Corini che è riuscito a dare un’impronta determinante al gioco dei giallorossi. Nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club alla vigilia del match contro il Venezia, l’allenatore ha parlato a tutto tondo del momento che stanno vivendo i suoi.
«Vorrei prima di tutto ringraziare la società che nel mercato estivo ha permesso di inserire, in un gruppo già forte, elementi di assoluto valore. Se siamo nella parte alta della classifica già a questo punto della stagione il merito è soprattutto della dirigenza.» Così esordisce Corini che si proietta subito al prossimo futuro della sua creatura. «In questa giornata ci saranno diversi scontri diretti, ma adesso non è il momento di guardare la classifica. L’importante è concentrarsi sui singoli ostacoli che affronteremo per provare a mantenerci su questi livelli perché i risultati delle altre vanno visti unicamente dopo le nostre prestazioni.»
Per il Lecce, infatti, sta per cominciare un periodo in cui le gare saranno molto ravvicinate e Corini può avere come alleato la possibilità di disporre della quasi totalità dell’organico. Questa grande scelta in termini di uomini potrà avere un peso specifico notevole sulla bilancia del campionato per via delle regole delle cinque possibili sostituzioni. «A parte Felici, che sta recuperando dopo un’operazione, tutti si stanno allenando con regolarità. Domani Gabriel sarà del match, mentre non potrò disporre solo di Calderoni che giovedì ha avuto un problema in allenamento. Ciò che mi conforta è che il problema è limitato solo alla partita contro il Venezia, visto che il ragazzo dovrebbe già essere a disposizione da lunedì.»
La formazione titolare dei giallorossi, quindi, cambierà sicuramente rispetto alla vittoria di Verona con Zuta che prenderà il posto dell’acciaccato Calderoni mentre a centrocampo potrebbe avere un turno di riposo Paganini così da lasciare il posto allo sloveno Majer. «Ho a disposizione ottimi elementi e mi regolerò di partita in partita sulle scelte da fare per la formazione titolare. Dermaku? Sta recuperando bene e questa settimana ha svolto quasi la settimana tipo. Sono felice che abbiamo recuperato anche Bjorkengren e Rossettini.»
Il Lecce quindi appare in salute e domani potrà affrontare nel migliore dei modi una delle squadre rivelazione di questa prima parte di torneo a cadetto. Il Venezia, infatti, è reduce da ottimi risultati e segue la squadra giallorossa di un punto in classifica. «La graduatoria certifica il buon valore del Venezia, una squadra che sa giocare bene, ma sa anche difendere con tutti i reparti. Non sono preoccupato dalla possibile pioggia, piuttosto mi preoccupa il vento che spero non soffi forte.»
Corini in ultimo ritorna sulla partita di venerdì, contro il “suo” Chievo, che potrebbe aver dato la svolta al torneo dei giallorossi. «Non mi piace parlare di partite decisive perché tutte sono importanti per raggiungere i propri obiettivi stagionali. Sicuramente la vittoria di Verona è stata particolare perché differente rispetto a quelle che avevamo conseguito fino ad allora. È stata una vittoria voluta che è venuta dopo un periodo di sofferenza quando nel secondo tempo il Chievo ci ha creato dei grattacapi. Adesso, però, non dobbiamo più guardare a quella vittoria, ma solo proiettarci alla prossima sfida che, come dico sempre, sarà la più difficile.»