Anziano contromano in tangenziale: tragedia sfiorata
Tragedia sfiorata nella mattinata di ieri sulla Strada Statale 16 che collega Maglie a Lecce. Intorno alle 10.15 del mattino infatti, molti automobilisti hanno chiamato il servizio di pubblico soccorso per segnalare una motoape contromano in direzione Lecce.
Il coraggioso e tempestivo intervento degli Agenti della Polizia di Stato in servizio di volante presso il Commissariato di Otranto ha scongiurato un grave incidente: la pattuglia ha dovuto sorpassare a destra la motoape.
A separare le vetture, solo il guardrail: la volante non poteva restare a lungo in corsia di sorpasso alla velocità di una motoape nel tentativo di far comprendere al guidatore l’errore commesso, né poteva lasciare che fosse l’anziano conducente a valutare da solo cosa fare; pertanto il capo pattuglia della volante, facendo ricorso a tutta la sua determinazione ed esperienza, ha deciso di portarsi qualche centinaio di metri più avanti della motoape, scendendo dall’autovettura e scavalcando il guardrail per porsi dinanzi al mezzo condotto dall’anziano guidatore, facendolo fermare.
L’operazione condotta dal poliziotto doveva evitare che, altri automobilisti che percorrevano regolarmente la Lecce-Maglie in direzione Sud, potessero fare brusche manovre e slalom improvvisi per evitare di collidere con il mezzo che ne occupava l’intera corsia di sorpasso.
Nello stesso tempo l’autista della volante dopo aver raggiunto lo svincolo successivo, quello di Martano, ha effettuato un’inversione di marcia attivando tutti i segnalatori acustici e visivi per segnalare la situazione di pericolo agli altri automobilisti. In questo modo il capo pattuglia ha avuto a disposizione un tratto di strada sufficientemente libero per fare effettuare alla motoape una rapida inversione riacquistando, così, il corretto senso di marcia.
Usciti, infine, al primo svincolo utile i poliziotti hanno appurato che alla guida della motoape vi era un 80enne di Castrignano dei Greci al quale era stata revocata la patente nel 2000. Multato, gli agenti hanno provveduto al fermo del mezzo, non revisionato da anni, mentre l’anziano ha fatto rientro a casa con il figlio.