“Il Pd è la principale forza politica che sostiene Salvemini. Il confronto rafforza la coalizione non la indebolisce.
La nostra opinione è che la discussione nella maggioranza sia una ricchezza che rende più forte e coesa la coalizione, che al contrario è indebolita da polemiche fini a stesse.
Non bisogna quindi temere il dibattito ma l’assenza di dibattito e conoscendo politicamente molto bene il sindaco credo che la pensi esattamente in questo modo.
Il Pd tra l’altro è un partito politico nazionale, non una bocciofila né solo una lista elettorale, ed abbiamo il dovere di rendere coerenti le posizioni politiche locali a quelle nazionali e del governo di cui siamo parte essenziale.
D’altro canto proprio su una materia complessa e delicata come quella delle concessioni balneari il governo ed in particolare il ministro Franceschini ha proposto ed il parlamento approvato nelle settimane scorse una norma, l’articolo 182 della legge 77, con la quale si escludono proroghe lunghe o brevi, compresa quella al 2033 voluta dalla lega, e si prefigura una fase transitoria in vista della riforma del demanio marittimo concordata con l’Europa nelle more della quale i balneari proseguono la loro attività.
Sono fiducioso che dal confronto con Carlo Salvemini sapremo insieme indicare le soluzioni meglio rispondenti agli interessi generali”.