LECCE – Questa mattina il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore al Verde Rita Miglietta e l’assessore al Welfare Silvia Miglietta insieme a don Gerardo Ippolito hanno messo a dimora i primi sei alberi di quercia che cresceranno nel “Giardino dei semplici”, che sorgerà su un terreno donato dall’Amministrazione comunale alla parrocchia. Questa iniziativa simbolica è parte degli interventi di alberatura realizzati dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata dell’Albero.
Già nei giorni precedenti alla Giornata, l’amministrazione ha provveduto a piantare in città cento nuovi alberi in parchi e spazi pubblici, a partire dal Parco dei Bambini in Viale Giovanni Paolo II, alle aiuole di Piazzale Genova, alla ludoteca di via Sozy Carafa, dove sono state ripristinate le alberature mancanti.
Il principale intervento di riforestazione urbana è avvenuto in una grande area verde situata tra lo Stadio e il Parco Melissa Bassi, a ridosso degli edifici residenziali tra Via Carlo Leo e via Agrigento, dove sono stati messi a dimora la maggior parte degli alberi di quercia donati dai neolaureati pugliesi nel corso dell’iniziativa Smart Graduation Day promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con Anci.
Nei prossimi giorni, inoltre, saranno messi a dimora Ligustri e Corbezzoli donati dall’associazione Lecce Città Pubblica con l’annuale iniziativa “Alberiamo la città”. 8 piante di corbezzolo saranno messe a dimora nelle aiuole antistanti la Biblioteca dell’ex Convento dei Domenicani e 10 piante di ligustro saranno messe a dimora negli spazi aperti tra gli alloggi popolari di via Pozzuolo.
“La giornata dell’albero ci incoraggia ad aumentare qualificare le alberature della città, che è un obiettivo strategico dell’amministrazione – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – gli alberi nelle città non rappresentano mero arredo urbano ma costituiscono un investimento sulla sostenibilità, in quanto sono fondamentali per la pulizia dell’aria e per la realizzazione di microclimi. Sono inoltre elementi attraverso i quali si costruiscono le identità di quartier e aree urbane: lì dove ci sono alberature ci sono spazi di socialità, dove c’è socialità ci sono relazioni, e dove ci sono relazioni è più facile contrastare fenomeni di solitudine e marginalità. Quest’anno abbiamo voluto cominciare la giornata dell’albero mettendo a dimora i primi sei alberi del Giardino dei semplici, in un quartiere nel quale il connubio tra rigenerazione dello spazio pubblico, delle relazioni sociali si manifesta con maggiore evidenza. Abbiamo messo a dimora gli alberi dei neolaureati leccesi donati alla città per rimboschire un’area verde nei pressi dello stadio. Molto c’è da fare, al di là delle giornate dedicate l’investimento sul verde deve diventare pratica comune a tutti gli interventi sullo spazio pubblico”
“Quest’anno la festa dell’albero ha un doppio significato – dichiara l’assessore alle Politiche Urbanistiche e verde urbano Rita Miglietta – non ricordiamo solo l’importanza di migliorare l’ambiente urbano, ma proviamo a far mettere le radici nei nostri spazi pubblici alla cultura e la conoscenza, quella dell’investimento fatto dai giovani leccesi laureati qui o in altre città italiane durante il lockdown e che hanno scelto di donare alla loro città gli alberelli, proviamo a mantenere un legame con loro e dunque con il futuro. Perché, come ci ricordano gli esperti, oggi non piantiamo numeri ma mettiamo a dimora vite. Lecce sta incrementando molto il suo patrimonio vegetale, il programma di alberature di quest’autunno si aggiunge a quelle di nuovo impianto nel Parco del Galateo, del nuovo parco di Borgo San Nicola aperto quest’estate, e di quelle previste nel cantiere di Borgo Pace. Piuttosto che rincorrere cifre senza considerare condizioni di contesto e capacità di gestione, dobbiamo procedere con gradualità, facendo in modo che ogni nuovo albero attecchisca bene per produrre sempre più ossigeno