Contagiati a Settelacquare, l’opposizione scrive alla Procura
LECCE – Il coronavirus è arrivato anche all’interno del mercato Settelacquare a Lecce, sarebbero già un paio i positivi accertati tra gli operatori che lavorano nella struttura.
Una situazione che potrebbe sviluppare un focolaio, con la possibilità di insorgere di ulteriori contagi. Una preoccupazione che ha spinto i consiglieri dell’opposizione del Comune di Lecce Adriana Poli Bortone, Andrea Guido, Giampaolo Scorrano, Roberto Giordano Anguilla, Severo Martini e Arturo Baglivo, a scrivere una lettera al Procuratore Leonardo Leone De Castris per segnalare alcune presunte inadempienze da parte dell’amministrazione comunale nell’affrontare il problema.
La notizia è stata al centro della commissione consiliare congiunta ambiente riunitasi questa mattina, durante la quale il consigliere Guido ha posto in rilevanza la questione che sarebbe stata già pervenuta al Settore Ambiente la settimana scorsa. In commissione l’assessore Paolo Foresio avrebbe confermato la presenza di contagi tra gli operatori del mercato settimanale, assicurando l’intervento dell’ASL con i tamponi nella stessa mattinata di oggi.
“Il fatto grave – scrivono i consiglieri – è che la cittadinanza non è stata avvisata e che le attività mercatali sono continuate regolarmente senza che la struttura fosse chiusa e sanificata”. In particolare viene sottolineato il mancato intervento del sindaco Salvemini, considerando anche il suo ruolo di massima autorità sanitaria, che avrebbe dovuto immediatamente predisporre il divieto di accesso al mercato, evitando di mettere a rischio la salute dei cittadini.
I consiglieri, come si legge ancora nelle lettera, chiedono quindi al Procuratore di “intervenire per accertare la responsabilità, atteso che la salute pubblica è bene primario e deve essere tutelata da chi ne ha l’autorità”.