1

Sant’Oronzo senza Processione: le statue dei Santi al Duomo

LECCE – E’ una festa inedita e – per forza di cose – sotto tono quella che si sta celebrando in questi giorni a Lecce che il 24, 25 e 26 agosto onora i suoi Santi Patroni: Oronzo Giusto e Forutnato. Non solo i festeggiamenti civili ma anche quelli squistiamente religiosi – molto sentiti dalla comunità leccese – hanno subito un brusco ridimensionamento a causa del coronavirus.

La cautela relativa alla diffusione del contagio per Covid19 ha imposto un profilo di sobrietà e di scrupolosa prevenzione dell’affollamento consueto nei giorni di festa, che senza soluzione di continuità, da mattina a notte, caratterizza le strade del centro cittadino in maniera ancor più significativa rispetto a quanto avvenga in questi giorni di pienone turistico.

Un profilo condiviso dalla Cursi Arcivescovile che ha stilato un calendario religioso tenendo conto di tutte le prescizioni nazionali e regionali del caso. Con grande rammarico dei fedeli è saltata dunque la tradizionale Processione. L’appuntamento è stato sostituito, alle ore 19 del 24 agosto, con la celebrazione dei Vespri solenni in Piazza Duomo. “Protagoniste” le tre statue collocate fuori dalla chiesa. La cerimonia si è chiusa con il tradizionale messaggio alla città dell’Arcivescovo Seccia pronunciato dal Sagrato della Cattedrale. Sulla piazza sono stati collocati circa 300 posti a sedere distanziati tra loro.

Martedì 25 agosto, alle ore 10, verrà officiata la Santa Messa nel Santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura, alle 19 la tradizionale Offerta dell’Olio per i poveri. Mercoledì 26 agosto, il giorno di Sant’Oronzo, in Cattedrale saranno celebrate le sante messe alle 8, alle 9.30 e alle 19, mentre il Solenne Pontificale, presieduto dall’Arcivescovo, si terrà alle ore 11 in Cattedrale. Le celebrazioni religiose si concluderanno il 27 agosto con la Santa messa di Ringraziamento delle 19.
Per favorire la “partecipazione” popolare alle celebrazioni religiose, si segnala che le stesse saranno trasmesse in tv su Telerama e sul web sui canali di Portalecce, l’agenzia giornalistica della Diocesi.