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Liverani esonero a sorpresa. Chi al suo posto? Corini in pole

Questo 19 agosto sarà ricordato nella storia del Lecce per i colpi di scena che ha prodotto nel giro di poche ore. In mattinata ci sono state le dichiarazioni a sorpresa del dottor Peppino Palaia che ha annunciato a tutti l’interruzione del rapporto con l’U.S. Lecce additando le colpe di questa separazione ai presunti screzi avuti negli ultimi mesi con il tecnico Liverani.

A distanza di poche ore, nel primo pomeriggio, è arrivato poi l’annuncio da parte della società giallorossa dell’esonero del tecnico a cui era stato proposto un prolungamento dell’attuale contratto che sarebbe scaduto a fine giugno del 2022. La notizia è stata letteralmente una bomba nell’ambiente leccese che non si attendeva una scelta del genere da parte del club dopo che nei giorni scorsi c’era stato un incontro positivo tra Corvino e proprio il tecnico, che si sarebbe seduto sulla panchina leccese per la quarta stagione consecutiva.
Liverani, invece, in mattinata avrebbe manifestato dei dubbi sul nuovo progetto a firma Corvino, decidendo di non prolungare il rapporto in essere con il club, e così la dirigenze ha preferito girare pagina a soli quattro giorni dal ritorno dei giocatori in città, non volendo continuare un rapporto che sembrava già incrinato in partenza.
Con l’allontanamento di Liverani è partito subito il totoallenatore per trovare un tecnico di spessore a cui affidare una squadra che, sebbene le dichiarazioni programmatiche dei dirigenti, dovrà provare a tornare in A. Uno dei nomi più gettonati in questo momento è quello di Eugenio Corini, autore da subentrante della sorprendente promozione del Brescia due stagioni fa. Nel campionato appena concluso il tecnico, invece, è stato vittima della passionalità del presidente bresciano Cellino che lo ha esonerato in ben due occasioni, sebbene il Brescia avesse disputato ottime gare proprio con Corini in panchina. Ciò che fa dell’ex Brescia un serio candidato per la panchina giallorossa è il fatto che adotta lo stesso modulo di Liverani, anche se preferisce un centrocampo più fisico e due punte di peso che sappiano dialogare meglio tra di loro.
Un altro nome che potrebbe prendere piede nelle prossime ore è quello di Leonardo Semplici, esonerato a febbraio dalla Spal. Con il club ferrarese Semplici è stato protagonista di un’ascesa incredibile che lo ha portato alla ribalta delle cronache. In pochi sanno che Semplici fu scelto proprio da Corvino per allenare nel 2011 la Primavera della Fiorentina e quindi potrebbe essere un profilo apprezzato dal nuovo direttore dell’area tecnica leccese per una squadra che dovrà affidarsi molto ai giovani.
Un ultimo profilo suggestivo potrebbe essere quello di Roberto Donadoni, che ha da poco concluso la sua esperienza in Cina e che potrebbe rilanciarsi in Italia proprio ripartendo dal Salento. Corvino e Donadoni hanno lavorato insieme a Bologna e il feeling già instaurato tra i due potrebbe essere un motivo perché l’ex allenatore della nazionale accetti di allenare in B.
Quello che sicuramente è positivo di questa vicenda è il fatto che la separazione tra il Lecce e Fabio Liverani sia arrivata prima dell’inizio della stagione, perché sarebbe stato deleterio, per il gruppo squadra, un esonero dopo poche giornate di campionato, visto che alle prime difficoltà in campionato probabilmente il tecnico sarebbe stato oggetto di critiche da parta di una piazza calorosa. Piazza che oggi ha mal digerito la fine del rapporto con lo storico medico del club, Palaia, che vedeva proprio Liverani come unico responsabile a detta del dottore.