A Galugnano nasce un Polo delle Arti e della Cultura
GALUGNANO – Mercoledì 29 luglio, alle ore 19.30, il Comune di San Donato presenterà il Polo delle Arti e della Cultura di Galugnano, che ospiterà la nuova sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Protagonista della serata ed ospite sarà il filosofo e teorico d’arte contemporanea Marco Senaldi. L’inaugurazione del Polo avverrà invece nel prossimo mese di settembre.
La città di San Donato, a due anni dall’insediamento dell’Amministrazione comunale, guidata da Alessandro Quarta, si caratterizza per essere sempre più un vero e proprio scrigno d’arte. La valorizzazione del territorio e dei suoi beni architettonici, unita ad una intensa opera di rigenerazione urbana, sta conseguendo risultati di particolare rilievo. Investire su arte, musica e cultura è stata la scommessa vincente che ha permesso di lanciare una piccola comunità verso traguardi impensabili prima.
Una vera e propria “rivoluzione copernicana” quella promossa dalla città di San Donato che, partendo dal recupero di aree periferiche e siti di interesse storico- artistico e culturale dismessi, fa da motore propulsore per lo sviluppo sociale, economico e culturale del paese.
Il titolo di Città d’Arte prima e l’istituzione del Parco dello sport, musica e cultura, poi, rappresentano un corollario perfetto per il salto di qualità. Galugnano ora si appresta a divenire Città accademica. Nel mese di dicembre un importante accordo, siglato con l’Accademia di Belle Arti di Lecce per l’istituzione del Polo delle Arti e della Cultura a Galugnano, ha dato ulteriore slancio al comune salentino, proiettandolo, dunque, nel circuito dell’alta formazione artistica e musicale. A seguire, una propedeutica opera di riqualificazione di un ex edificio scolastico, portata avanti grazie alle risorse intercettate con un finanziamento pubblico, ha permesso di riqualificare e rendere fruibili e vivibili gli ambienti, restituendo, nel contempo, alla città, un immobile di pregio riconducibile nello stile a quella che viene conosciuta come “architettura fascista”.
“Era tutto pronto da marzo per l’avvio del progetto – spiega il sindaco Alessandro Quarta, particolarmente soddisfatto per l’importante traguardo raggiunto dalla sua città – ma l’improvvisa emergenza socio-sanitaria da Covid ha generato un black out senza precedenti nel sistema socio-economico e culturale del nostro Paese. La nostra città, in un momento storico difficile, ha dato prova di grande coraggio e sensibilità e, finalmente, dopo un tempo sospeso, che ha paralizzato il mondo intero, ritorniamo, con l’ottimismo che ci caratterizza, a dare concretezza ai nostri progetti, messi, inevitabilmente, in stand by negli ultimi mesi. Diamo vita, ancora una volta, ad un nuovo ed entusiasmante progetto che vedrà la nostra città protagonista attiva”.
Un nuovo modello didattico ed una forte componente di ricerca e sperimentazione: è questo l’obiettivo del nuovo “campus accademico” progettato presso la sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti Lecce a San Donato, nella frazione di Galugnano. Dopo il rinvio delle attività didattiche a causa della pandemia da Covid19, il Biennio Specialistico di Pittura tenuto dal professor Marco Neri si appresta a partire con la missione di costruire un polo di eccellenza sulla pittura (e non solo) e un centro di condivisione della produzione artistica e culturale tra docenti, studenti e visiting professors internazionali.
Dal protocollo d’intesa sottoscritto tra il Direttore dell’Aba Lecce, professor Andrea Rollo, ed il sindaco di San Donato Alessandro Quarta, l’edificio un tempo destinato alla scuola elementare è stato destinato ad accogliere le attività accademiche in seguito ad un attento recupero delle aule, rese funzionali alla didattica: dall’illuminazione agli arredi, dagli allestimenti ai servizi. Galugnano, già “Città d’Arte”, diventa così un centro propulsore dell’attività artistica in grado di produrre formazione ma anche di ospitare mostre, residenze d’artista e specialisti del settore.
A “benedire” il progetto sarà Marco Senaldi, filosofo e saggista, nonché autore di programmi televisivi dedicati all’arte, come recentemente su Rai5, ed autore del saggio Duchamp. La scienza dell’arte (Meltemi Editore, 2020) di recente pubblicazione, già definito “Miglior libro dell’anno” dalla rivista d’arte Artribune.
A discutere con l’autore, saranno presenti i docenti dell’ABA Lecce: Tommaso Ariemma (filosofo e autore di diversi saggi sul rapporto tra filosofia e mass media, docente di Estetica), Roberto Lacarbonara (critico d’arte e saggista, docente di Storia dell’Arte Contemporanea) e Marco Neri (artista e docente di Pittura del Biennio Specialistico).
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Marco Senaldi, PhD, filosofo e teorico d’arte contemporanea. Ha insegnato estetica e arte contemporanea in varie istituzioni accademiche e ha curato mostre internazionali. Ha scritto su molti artisti contemporanei e ha pubblicato numerosi saggi tra cui Enjoy! Il godimento estetico, Meltemi, 2003 (20062); Van Gogh a Hollywood. La leggenda cinematografica dell’artista, Meltemi, 2004; Doppio sguardo. Cinema e arte contemporanea, Bompiani, 2008 (vincitore Limina Award 2008 come miglior saggio di cinema); Definitively Unfinished. Filosofia dell’arte contemporanea, Guerini, Milano 2012; e recentementeDuchamp. La scienza dell’arte, Meltemi, giudicato il miglior saggio sull’arte del 2019. Suoi articoli e interventi sono apparsi sui principali quotidiani nazionali e su riviste come Flash Art, Alfabeta2, Juliet; dal 2012 firma la rubrica In fondo in fondo su Artribune.È inoltre autore televisivo di programmi culturali per Canale 5, Italia Uno e RAI Tre e nel 2019 ha realizzato Genio & Sregolatezza, programma televisivo a puntate sulla storia d’Italia vista dagli artisti, 1950-2000, andato in onda su RAI Storia.