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“L’assessore Ruggeri mi ha aggredito”. Ma lui smentisce tutto

LECCE – Brutte parole e minacce di querela e controquerela. Si chiude così la conferenza dei servizi che ha avuto luogo questa mattina a Palazzo dei Celestini. Un dibattito che in poco tempo è diventato incandescente. “Sono stata aggredita dall’assessore regionale Salvatore Ruggeri”, urla la presidente dell’associazione Città Futura Laura
Lubelli denunciando l’accaduto e tirando in ballo il numero uno del Welfare pugliese, presente all’iniziativa in qualità di imprenditore della Fonderia Ruggeri.
Lubelli aver dopo portato a conoscenza gli enti competenti in materia (Provincia, Comune, Asl e Arpa) sulle osservazioni preliminari per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrale Ambientale (Aia) della società, è stata protagonista di un acceso diverbio con Ruggeri, “inspiegabilmente agitato” riferisce l’interessata, probabilmente a causa delle tantissime criticità emerse. “La questione – replica l’assessore – é stata affrontata sotto il profilo tecnico e, fisiologicamente, sono stati richiesti chiarimenti ed adempimenti che verranno agevolmente forniti ed espletati. Nessuna criticità, dunque, ma il semplice corso del procedimento”.
I toni sono parsi immediatamente molto alti tanto che nel giro di pochi minuti la situazione è precipitata. Ad un certo punto – secondo la versione dei fatti narrata da Laura Lubelli – Ruggeri si sarebbe avventato contro la donna sfiorando l’aggressione fisica, scongiurata solo grazie all’intervento di alcuni presenti. Non pago avrebbe rivolto alla Lubelli parole violente, offensive, deprecabili: “Sei una drogata di merda. Ti farò perdere il posto da navigator dove non hai assunto nessuno”. Sarebbero state queste le parole usate dall’assessore regionale, sempre secondo quanto riferito dalla stessa Lubelli. Ma Ruggeri non ci sta. E passa al contrattacco, smentendo punto su punto la narrazione fornita dalla presidente dell’associazione ambientalista che sarà comunque oggetto di una denuncia alla
Procura della Repubblica di Lecce.

Quanto alle minacce e agli insulti denunciati dalla donna, Ruggeri sottolinea che “non è nel mio stile minacciare nessuno, tanto meno di far perdere un posto di lavoro. La signora Lubelli mi ha detto, davanti a numerosi testimoni, che avrei dovuto assumere lei come esperta di ambiente, e non i valenti professionisti da me scelti. A quel punto le ho detto, sempre davanti a testimoni, che non aveva alcun titolo per fare affermazioni del genere, tanto meno da navigator, visto che si tratta di un progetto fallimentare, non avendo mai nessun navigator (e tanto meno la Lubelli) trovato posti di lavoro per alcun disoccupato. Ed ho aggiunto che quello dei navigator é spreco di denaro pubblico e che per me andrebbero aboliti”. “La signora Lubelli – conclude l’assessore al Welfare -, se la ricostruzione giornalistica riporta fedelmente quanto dalla stessa dichiarato, travisa strumentalmente le mie parole e, sul punto, riservo ogni tutela, ricordando che all’autorità i fatti vanno riportati per come realmente accaduti”. Fine della puntata. Perché non sono da escludere altre code polemiche o legali tra i due contendenti.